La deturpazione razzista del murale di Paola Econu suscita indignazione in tutta Italia

Un murale che celebra la campionessa olimpica italiana di pallavolo Paola Econu è stato deturpato da graffiti razzisti il ​​giorno dopo essere stato inaugurato vicino alla sede del Comitato Olimpico Italiano a Roma. Il Guardiano.

Il murale, creato dall'artista di strada Laika, raffigurava Econu, cittadino italiano e figura chiave nella storica medaglia d'oro vinta dall'Italia alle Olimpiadi di Parigi, con le parole “Stop Racism”. I vandali hanno dipinto di rosa la pelle di Ekonu e hanno cancellato il messaggio antirazzista, suscitando una diffusa condanna da parte dei politici e dei compagni di squadra di Ekonu.

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Un murale intitolato Lingua italianaLa risposta di Leica a un passaggio controverso del libro di Roberto Vannacci, un rappresentante italiano di estrema destra al Parlamento europeo che metteva in dubbio la rappresentanza di Ekonu Italia in base alle sue caratteristiche fisiche. Wannachi ha ribadito la sua posizione dopo l'impressionante prestazione di Ekonu nella finale olimpica contro gli Stati Uniti, durante la quale ha conquistato il titolo di capocannoniere.

La deturpazione del murale ha attirato la condanna di tutto lo spettro politico italiano. Il vice primo ministro Antonio Tajani ha espresso solidarietà a Ekonu, definendo l'atto “razzismo volgare”, mentre Ellie Schlein, leader del Partito Democratico all'opposizione, ha ribadito la necessità di riforme giuridiche per garantire la cittadinanza ai bambini nati in Italia da genitori stranieri. Il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, e il pallavolista italiano Simone Giannelli hanno condannato l'atto vandalico, definendolo un “grossolano insulto” e un “atto spietato”.

Nato in Italia da genitori nigeriani, Ekonu ha già subito abusi razziali. È stato temporaneamente ritirato dalla squadra nazionale a seguito di una raffica di abusi razziali online in seguito alla sconfitta nella semifinale della Coppa del Mondo 2022 contro il Brasile.

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In un'intervista Al Jazeera Ha detto che l'attacco peggiore le ha fatto dubitare se fosse veramente italiana o meno. “È stato devastante”, ha detto Ekonu.

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