REPORT DELLA PARTITA: La Benetton ha mantenuto il controllo del derby italiano battendo il Gibre Parma 31-24 nello United Rugby Championship.
La settima vittoria consecutiva nella competizione conferma l'impressionante inizio di stagione della Benetton, con otto partite di campionato che hanno prodotto sei vittorie, un pareggio e una sola sconfitta.
Gebre parte forte e controlla l'ultimo quarto, ma al di fuori di questi periodi la sua difesa viene sfondata troppo facilmente da una spina nel fianco nell'ala Paolo Odokwu, uscito infortunato dopo l'intervallo.
Non avrebbero potuto desiderare un inizio migliore quando il terzino Lorenzo Boni ha seguito una rimessa laterale per raccogliere un chip e toccare terra.
La qualità della rifinitura è stata all'altezza del lavoro del canestro di casa, ma una volta che Geronimo Briciantelli ha calciato un rigore, hanno permesso alla Benetton di accumulare la massima energia.
Odogwu si è allontanato attraverso la difesa per muovere l'attacco, ma è stata una potente ala che ha visto il tallonatore Bautista Bernasconi portare a casa i punti da distanza ravvicinata.
La difesa infelice delle Zebre ha chiamato Tommaso Menoncello per il raddoppio degli ospiti, anche se anche il centro Italia ha mostrato la forza di effettuare due contrasti prima di accendere i postbruciatori.
Il primo tentativo di Jacob Umaka per la Benetton ha esposto Zebra ancora una volta dopo che Rhyno Smith aveva attraversato un varco e sembrava desolante per le magliette blu.
Un cartellino giallo mostrato al mediano di mischia Gonzalo Garcia per un'azione pericolosa ha ulteriormente rovinato la loro posizione e hanno dovuto scalare una montagna quando Odokwu ha raccolto un passaggio lungo al 45'.
Il numero 8 della Benetton Toa Halafihi ha inseguito Garcia nel sinbin per un maul, e Gebre è stato licenziato due volte in calce dal turnover di Michael Lamarro.
La Benetton è rimasta bloccata per le restanti 22 partite e ha concesso mete a Jacopo Bianchi e Leonard Krumow, ma aveva già fatto abbastanza.
Uomo partita: È stato grazie alla forza del suo ritorno alla sceneggiatura Tommaso Mananello È stato selezionato come migliore in campo. Gli ultimi momenti di Menoncello sul campo da rugby sono arrivati ad agosto, quando ha lasciato Lansdowne Road in lacrime dopo aver realizzato che la Coppa del Mondo era finita, ma il 21enne dal futuro brillante sorrideva allo Stadio Sergio Lanfranchi.
Marcatori:
Per le zebre:
tentativi: Bani, Bianchi, Krumov
Contro: Brisciantelli3
Penna: Briciantelli
Per Benetton:
tentativi: Bernasconi, Menocello, Umaga, Odogwu
Contro: Umago 4
penna: Umaga
Cartellini gialli: Gonzalo Garcia (Gebre, 42′ fallo, contrasto pericoloso); Per Halafihi (Benetton, 50' – infrazioni ripetute, crollo); Chihuahua Mail (Benetton, 80′)
Squadre:
Zebra: 15 Lorenzo Bani, 14 Pierre Bruno, 13 Feduli Paya, 12 Enrico Lachin, 11 Simone Kesi, 10 Geronimo Briciantelli (capitano), 9 Gonzalo Garcia, 8 Davide Ruggeri, 7 Giacomo Ferrari, 6 Guido Volpi, 6 Guido Volpi, 3 Juan Pitinari , 2 Marco Manfredi, 1 Danilo Fischetti.
Sostituzioni: 16 Luca Bigi, 17 Luca Rizzoli, 18 Matteo Nocera, 19 Leonard Krumow, 20 Iacbo Bianchi, 21 Alessandro Fusco, 22 Giovanni Montemauri, 23 Luca Morrissey.
Benetton: 15 Rhino Smith, 14 Paolo Odogwu, 13 Tommaso Menoncello, 12 Malacca Fegitova, 11 Onisi Rataway, 10 Jacob Umaga, 9 Andy Uren, 8 Do Halabihi, 7 Michael Lamarro (capt), 6 Alessandro, 4 Fexorachto, 3 Giosué Zilocchi, 2 Bautista Bernasconi, 1 Mirco Spagnolo.
Sostituzioni: 16 Siua Maile, 17 Thomas Gallo, 18 Tiziano Pasquali, 19 Riccardo Favretto, 20 Henry Time-Stowers, 21 Alessandro Garbisi, 22 Leonardo Marin, 23 Edoardo Padovani.
Arbitro: Filippo Russo (Italia)
Assistenti arbitri: Andrea Biardi (Italia), Gianluca Gnecchi (Italia)
TMO: Matteo Liberini (Italia)
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