La Banca Europea per gli Investimenti mette a disposizione di Iniziative Bresciane 49 milioni di euro per l’installazione di centrali idroelettriche sull’Arno

La Banca Europea per gli Investimenti (BEI) mette a disposizione 49 milioni di euro per sostenere il progetto Iniziative Bresciane SpA (INBRE) volto al potenziamento e al rinnovamento di 13 dighe fluviali e all’installazione di 12 piccole centrali idroelettriche sul fiume Arno in Toscana. Con oltre 25 anni di esperienza nello sviluppo di progetti idroelettrici, INBRE con sede a Brescia presterà fondi BEI a Iniziative Toscane Srl (Intos), che si occuperà della costruzione di centrali idroelettriche e del ripristino delle dighe.

Il sostegno della BEI consentirà a INBRE di ripristinare l’infrastruttura di gestione delle acque del fiume Arno per migliorare la resilienza climatica della regione, anche attraverso il rimboschimento delle aree adiacenti. I finanziamenti mireranno a ridurre l’impatto ambientale degli elementi architettonici preesistenti ea preservare la biodiversità locale.

L’operazione contribuirà a creare circa 10 megawatt di energia rinnovabile, con un’efficienza stimata di 55 gigawattora all’anno, oltre a migliorare ulteriormente la sicurezza delle inondazioni del fiume Arno. La Banca europea per gli investimenti stima che questi impianti forniranno energia pulita sufficiente a rifornire circa 22.600 famiglie all’anno. Nell’attuazione del progetto, particolare attenzione sarà dedicata alla conservazione del patrimonio storico nelle regioni di Sieci, Compiobbi, San Niccolò e Isolotto, contribuendo allo sviluppo della prevenzione delle alluvioni in Lungarno.

Il finanziamento contribuirà agli obiettivi di decarbonizzazione del governo italiano in linea con gli accordi di Parigi, nonché agli obiettivi della Banca europea per gli investimenti per l’azione per il clima, la prevenzione dell’inquinamento e l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Il prestito rientra nel programma Green Developer Finance della Banca europea per gli investimenti. Questo programma si rivolge a progetti aziendali nei settori delle energie rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità verde.

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I promotori di piccole e medie dimensioni svolgono un ruolo importante nelle nuove installazioni e investimenti nel settore delle energie rinnovabili e nelle misure di efficienza energetica. È anche necessario per il processo di trasferimento di energia. Il finanziamento della BEI si basa sulla stabilità finanziaria ed economica dell’azienda e sul flusso di cassa del suo portafoglio di impianti esistente per fornire finanziamenti per nuovi progetti in una fase iniziale. Questa struttura consente ai promotori di monetizzare i flussi di cassa futuri. In combinazione con i prestiti di altre istituzioni finanziarie, questo dà loro accesso alle risorse di cui hanno bisogno per accelerare lo sviluppo di nuovi progetti.

Il Vicepresidente della Banca Europea per gli Investimenti, Gelsomina Vigliotti, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi che la Banca Europea per gli Investimenti – Banca del Clima – stia sostenendo progetti di alto valore con benefici a lungo termine in Italia, insieme a un’azienda con forti legami con il territorio locale e coloro che vi abitano, un’energia ambientale in linea con i nostri obiettivi e quelli dell’Unione Europea sarà la chiave del successo nella lotta ai cambiamenti climatici”.

Il presidente di INBRE Battista Albrani ha aggiunto: “Siamo molto lieti di aver raggiunto un importante risultato sottoscrivendo questo finanziamento della Banca europea per gli investimenti, in cui INBRE sottolinea il suo impegno a combinare vantaggi economici e finanziari con vantaggi sociali e ambientali. Per generare energia rinnovabile, questo è più importante che mai e ci auguriamo che questo progetto contribuirà a catturare il valore dei nostri sforzi per perseguire un modello di sviluppo equilibrato e una crescita continua e sostenibile a lungo termine”.

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