S.Sempre Spagna.
Sempre Italia.
La Spagna ha raggiunto quel livello con ogni euro giocato in Italia, e un pericolo è stato espulso dalla Innoble Guild dei live blogger a quattro dita, non ci è stato ricordato il gioco di Vienna nel 2008, quando invece di paure su cosa avrebbero fatto gli spagnoli a loro stessi, la squadra di Louis Aragones ha vinto i quarti di finale ai rigori.Iker Casillas ha salvato da Daniel de Rossi e Antonio de Nadale per la caduta.
Fu in quel momento che i grandi storici degli otto anni di regno della Spagna come re d’Europa sottolinearono i grandi progressi che avevano fatto vincendo Euro 2008, la Coppa del Mondo 2010 e Euro 2012. Inoltre, tra 13 anni, il capitano dell’Italia Giorgio Cielini, che ha giocato ben 120 minuti in quella notte umida, sarà una persona con più ricordi di chiunque altro in campo a Wembley.
Quattro anni dopo, dopo un pareggio nella fase a gironi, il duo ha sconfitto l’Italia 4-0 nella finale a Kiev e in Spagna, prima che Xavi si scusasse per il dominio di Tiki-Taka. Leonardo Bonucci sopporta il peso di quel polso con Celine nelle personalità teatrali stasera, mentre Messi Baskets e Jordi Alba avranno ricordi delle loro ore migliori, se non record, ovviamente.
Arrivati alle 16 partite allo State de France nel 2016, la Spagna era ancora guidata da Vicente del Bosque, mentre Antonio Conte e il suo straordinario sciroppo erano in uno stato di difficoltà in Italia. Chi dovrebbe segnare il primo gol nella vittoria per 2-0 dell’Italia che ha posto fine agli otto anni di regno della Spagna come campione d’Europa? Divertente devi chiedere – questo è Cielini, prima di usare la cospirazione di Craziano Belle al 90esimo minuto. Quindi, nella grande tradizione italiana, quello che succede, si aggira, Lui capisce?
Cosa c’entra stasera con un Wembley che ha piovuto a dirotto tutto il giorno? Sì, hai ragione, non c’è nulla di discutibile. Ma le partite, anche se la maggior parte degli attori cambia, sono importanti. Sono la linfa vitale del calcio di club e un aspetto inestimabile del calcio internazionale che non ha nulla a che fare con nazionalismo o razzismo, ma familiarità, cultura, stile e rispetto.
L’Italia è stata la squadra più vivace del torneo, ripristinando l’equilibrio con la precisione del proprio approccio difensivo e il suo approccio tattico entusiasta e clinico. Sono così flessibili, stavamo ancora facendo classifiche – oh JJ, dove sei? – Spero che saranno in cima al mucchio. Tuttavia, come maestri della maestria spagnola, cercheranno di bilanciare le possibilità dei loro centrocampisti sotto la stampa italiana di vedere opportunità per i loro lati scivolosi, e Alvaro Morata dovrebbe avere uno dei suoi giorni di festa ed essere in grado di affrontare di più i loro difensori centrali efficacemente rispetto alle ultime due partite, dando loro la possibilità di combattere Is.
Assaggiamo oggi perché non si sa mai il domani.
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