Italia e Pakistan insieme per migliorare lo stato socio-economico delle fasce emarginate della società: CEO di PPAF

Islamabad, (Parliament Times): Lunedì il Pakistan Poverty Alleviation Fund (PPAF) ha celebrato il culmine di un percorso di trasformazione con un prestigioso evento di spiegamento.
L'evento è stato la valutazione finale dell'impatto del Programma di riduzione della povertà (PPR) attraverso il Programma di sviluppo rurale in Balochistan, Khyber Pakhtunkhwa, FATA recentemente accorpata e aree adiacenti, che rappresenta un notevole successo negli sforzi collettivi contro la povertà. Povertà in Pakistan.
Il programma è implementato dal PPAF in collaborazione con 17 organizzazioni partner e copre 38 consigli sindacali in 14 distretti del Balochistan e Khyber Pakhtunkhwa.
Nel discorso rivolto ai partecipanti, l'Ambasciatore d'Italia in Pakistan, Sua Eccellenza Marilena Armelin
Ha espresso la sua gratitudine al Pakistan Poverty Alleviation Fund (PPAF), alla società di consulenza IZI Spa e alle autorità federali e provinciali per la loro incrollabile dedizione al Programma di riduzione della povertà (PPR).
Ha sottolineato l'importanza dell'attuazione del programma, reso possibile grazie a un prestito agevolato di 40 milioni di euro da parte del governo italiano, nel promuovere partenariati significativi e affrontare la natura complessa e persistente della povertà in Pakistan.
L'Ambasciatore Armelin ha sottolineato il ruolo efficace del programma di riduzione della povertà nell'avviare sforzi per migliorare le condizioni di vita e offrire opportunità di crescita economica, dimostrando l'impegno del governo italiano nel formulare interventi collaborativi e strategici. “In effetti, l’alto livello di impegno e sostegno riflette i risultati positivi del programma e la dedizione condivisa alla riduzione della povertà”. Ha inoltre sottolineato il valore del recente rapporto di valutazione dell’impatto, che fornisce una visione completa dell’efficacia del programma e funge da tabella di marcia per i futuri sforzi di riduzione della povertà.
L'Ambasciatrice Armelin ha concluso il suo discorso esprimendo la sua attesa per la presentazione e augurando a tutti i partecipanti una sessione fruttuosa.
L’Ambasciatore Armelin ha aggiunto: “Questa partecipazione permanente è una testimonianza dell’impatto positivo del programma e del rafforzamento dello spirito di cooperazione e dell’impegno reciproco tra i due paesi”.
Applaudendo il sostegno e gli sforzi del governo del Pakistan nella riuscita attuazione del Rapporto sulla performance della povertà, l'amministratore delegato del Fondo per la povertà del Pakistan, Nadir Gul Baresh, ha sottolineato l'importanza di questo evento, sottolineando il ruolo cruciale del Fondo per la povertà del Pakistan. nella riduzione della povertà, nell’alleviamento e nello sviluppo sostenibile in Pakistan.
Ha elogiato gli sforzi di collaborazione del governo italiano, dei dipartimenti governativi federali e provinciali e delle organizzazioni partner del PPAF, che hanno contribuito a rendere il rapporto sulla performance del programma un successo clamoroso. “Questo progetto ha contribuito in modo significativo ai nostri sforzi complessivi per ridurre la povertà nelle aree mirate”, ha affermato Barish.
“Dando potere alle comunità e rafforzando i loro mezzi di sussistenza, abbiamo compiuto progressi significativi nel migliorare la situazione socioeconomica di alcune delle aree più vulnerabili del Paese”.
L’approccio globale comprendeva la mobilitazione sociale, la promozione e la protezione dei mezzi di sussistenza, infrastrutture comunitarie su piccola scala e componenti di istruzione, salute e nutrizione.
I risultati principali includono la formazione di oltre 4.000 organizzazioni comunitarie e una significativa partecipazione delle donne.
Nadir Gul Barish ha anche espresso la speranza di stabilire futuri partenariati che confermino l'impegno del Fondo per alleviare la povertà e raggiungere lo sviluppo sostenibile in Pakistan.
All'evento hanno partecipato dignitari dei ministeri federali e regionali, amministratori delegati dei programmi di sostegno e ospiti illustri, a testimonianza della duratura partnership tra Italia e Pakistan.

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