Una donna è rimasta uccisa quando un autobus che trasportava profughi ucraini si è ribaltato su un’autostrada in Italia.
Il 32enne ei suoi due figli, di 10 e 5 anni, erano tra i 22 sopravvissuti alla guerra in Ucraina, secondo i giornali italiani.
Intorno alle 6:30 di domenica, un autobus in viaggio dall’Ucraina alla città portuale di Pescara in Abruzzo è scivolato ed è caduto su un pendio erboso nei pressi dell’autostrada A14.
La donna è morta sul colpo ei suoi figli sono stati portati all’ospedale Bufalini con ferite. I medici hanno fornito supporto psicologico ai bambini.
Nessun altro passeggero è rimasto ferito. I servizi di emergenza hanno utilizzato due gru mobili per mettere in verticale l’autobus. La causa dell’incidente non è ancora nota.
Fino a sabato erano arrivati in Italia quasi 35.000 rifugiati ucraini, la maggior parte dei quali donne e bambini.
Il ministro dell’Interno italiano, Louisiana Lamorgis, ha detto venerdì al corriere Della Cera che la maggior parte delle persone stava con la famiglia e gli amici. Ha detto che 283 proprietà sequestrate alla mafia sono state identificate per ospitare persone da molto tempo.
Ai rifugiati saranno fornite strutture sanitarie, i bambini saranno educati e gli adulti potranno lavorare. L’Italia sta amministrando il processo nell’ambito dell’Ordine di sicurezza provvisorio dell’UE, redatto nel 2001 e attuato questo mese, consentendo agli Stati membri di fornire protezione immediata ai rifugiati ucraini.
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”