Il famoso astronauta Alan Shepard Colpire la sua pallina da golf di 36 metri è scadente (118 piedi) sulla Luna, l’hanno fatto anche gli scienziati della Stazione Spaziale Internazionale Giocare a baseball Mentre sei in orbita, però, se hai intenzione di allenarti nello spazio, devi davvero avere un’idea del comportamento delle palle attraverso il sistema solare. Per aiutarci in questo, lo scienziato planetario Dr. James O’Donoghue ha creato un’animazione che mostra quanto tempo impiega una sfera per cadere da un’altezza di 1 chilometro (0,6 miglia) su una selezione di corpi celesti.
Per creare il video, hanno sottolineato O’Donoghue e il collega astronomo Rami Mandu Dati pubblicati dalla NASA In relazione alla forza gravitazionale all’equatore di ogni pianeta del sistema solare. Ciò ha permesso loro di calcolare il tempo impiegato da un oggetto per cadere sulla superficie di ciascuno di questi mondi, supponendo che non ci fosse resistenza al vento.
Ad esempio, la forza di gravità sulla Terra fa cadere gli oggetti a una velocità di 9,8 metri (0,0061 miglia) al secondo, il che significa che una caduta di 1 chilometro (0,6 miglia) richiederebbe 14,3 secondi. Nonostante sia molto più grande del nostro pianeta natale, la gravità di Saturno è solo leggermente più forte, producendo una velocità di caduta di 10,4 metri (0,0065 miglia) al secondo. Pertanto, ci vorrebbero 13,8 secondi perché la palla cada sulla superficie del gigante gassoso anulare.
“Potrebbe essere sorprendente vedere grandi pianeti con una forza di resistenza simile ai pianeti più piccoli in superficie”, ha detto O’Donoghue. Twitter. “Ad esempio, Urano tira la palla verso il basso più lentamente di quanto non fosse sulla Terra! Perché? La densità media inferiore di Urano allontana la superficie dalla maggior parte della massa”.
In definitiva, la densità di un oggetto, non la sua massa, determina la velocità con cui la palla cade sulla sua superficie. Ciò si traduce in alcune osservazioni sorprendenti in tutto il sistema solare. Ad esempio, come spiega O’Donoghue, “Marte è circa due volte più massiccio di Mercurio, ma puoi vedere che la gravità superficiale è in realtà la stessa, e ciò indica che Mercurio è più massiccio di Marte”.
Come indica l’animazione, è probabile che i giochi con la palla siano particolarmente impegnativi sul Sole, poiché gli elementi in caduta libera viaggiano alla sorprendente velocità di 274 metri (0,17 miglia) al secondo sulla nostra stella, impiegando solo 2,7 secondi per cadere in superficie da un’altezza di un chilometro (0.6 mi) (supponendo che non sia evaporato). All’altra estremità dello spettro c’è il pianeta nano Cerere, l’oggetto più grande nella fascia degli asteroidi tra Marte e Giove. Una partita di pallavolo qui probabilmente farà addormentare la maggior parte degli spettatori, dato che la palla impiega 84,3 secondi per raggiungere dolcemente la superficie.
Va notato che le dimensioni e la massa della sfera non hanno nulla a che fare con essa, perché in assenza di resistenza dell’aria, tutti gli oggetti cadono alla stessa velocità. Questo è stato notoriamente dimostrato dall’astronauta dell’Apollo 15 David Scott, che Lascia cadere un martello e una piuma Da un’altezza uguale sulla Luna nel 1971, confermando che hanno raggiunto la Terra nello stesso momento.
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