Il Vaticano sopprime il gruppo Italia, identifica rivelazioni false

Il Vaticano ha compiuto l’insolito passo di sopprimere un piccolo movimento laico italiano dopo aver deciso che la presunta “rivelazione” che era stata alla base della sua fondazione nel 1979 era un falso.

La disgregazione del Movimento Apostolico, con sede a Catanzaro, Italia, presente in molti Paesi europei e africani, è l’ultimo passo compiuto da Papa Francesco per sopprimere le sette religiose ei movimenti cattolici a livello locale. Questi gruppi sono stati spesso incoraggiati dai papi precedenti, ma in molti casi hanno dimostrato di avere seri problemi di governo, abusi finanziari o sessuali o altri problemi.

Con decreto congiunto, tre uffici del Vaticano – la Congregazione per la Dottrina della Fede, la Cappella del Clero e la Congregazione per i Laici – hanno disposto lo scioglimento del movimento apostolico e la distribuzione dei suoi beni in beneficenza. Il decreto afferma di essere intervenuto dopo aver completato un’indagine di sei mesi sulle preoccupazioni sulla legittimità delle origini del movimento, sui problemi dottrinali, disciplinari e di governo, nonché sulle “profonde divisioni” che la sua presenza aveva creato tra il clero diocesano.

In sostanza, l’Inchiesta vaticana ha stabilito che “la presunta rivelazione che ha dato origine al movimento apostolico attraverso la sua fondatrice signora Maria Marino, deve ritenersi priva di origine soprannaturale”. Il decreto è stato emanato il 10 giugno e pubblicato questa settimana sul sito della diocesi di Catanzaro, dove il movimento è nato come associazione privata di credenti e ha ricevuto l’approvazione da una diocesi locale nel 2001.

(Questa storia non è stata modificata dallo staff di Devdiscourse ed è generata automaticamente da un feed condiviso.)

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