Il Giro di Francia Sembra che andrà in Italia a causa di Grande Partenza Nel 2024, con il governatore della regione Piemonte nel nord Italia.
All’inizio di giugno, La Gazzetta dello Sport (Si apre in una nuova scheda) ha riferito che il tour sarebbe iniziato a Firenze, in Italia, nel 2024, ciò è stato confermato dai commenti di Alberto Serio, governatore del Piemonte, in un rapporto di Totò Becky (Si apre in una nuova scheda).
Sirio ha detto: “Bedmunt continuerà a ospitare i principali eventi”, ha detto Sirio. “Dopotutto, posso dirti che la corsa ciclistica francese passerà attraverso le nostre strade”.
“In termini di visibilità, il Tour de France è l’evento sportivo più grande del mondo. L’edizione 2024 passerà per il Piemonte, con Torino e Pinerolo come città importanti. Al momento non posso dire di più”.
secondo La Gazzetta A giugno il tour inizierà il 29 giugno 2024 in Piazzale Michelangelo nel centro storico di Firenze, e i commenti di Cirio confermano la notizia.
Da lì si prevede che la corsa supererà le regioni Toscana, Emilia Romania e Bidmont.
Quando il Gran Premio d’Italia sarà confermato, sarà un anno strano per il Gran Giro di Francia, poiché è la prima volta nella sua storia che la corsa si conclude fuori Parigi e Lontano dagli Champs Elysees. In Italia non è mai iniziato, anche se tutto questo sta per cambiare.
L’edizione 2024 dovrebbe concludersi a Nizza, poiché gli organizzatori della gara, l’ASO, ritenevano impossibile arrivare al traguardo a Parigi, giorni prima della cerimonia di apertura delle Olimpiadi, trasferendosi così a Nizza.
Dopo aver iniziato la corsa a Firenze, la seconda tappa dovrebbe partire da Cesenatico, dove entra in scena Marco Pantani, prima di concludersi a Bologna.
La terza tappa si dirigerà quindi da Modeni a Piacenza attraverso gli Appennini, il che rende difficile la giornata in collina.
La quarta tappa vedrà la partenza della corsa da Pinerolo prima di attraversare il confine con il territorio francese. Pinerolo è importante nella storia delle corse, luogo della leggendaria separazione a cui partecipò Fausto CopPi nella versione 1949.
Con un inizio e un arrivo interessanti con possibilità nell’edizione 2024, potrebbe rendere il modo in cui corri completamente diverso.
La tradizione vuole che la tappa finale sia più un corteo trionfale per il vincitore, con la maglia gialla assicurata sulle spalle di chi guida la classifica generale.
Tuttavia, con una conclusione lontana da Parigi, rimarremo da vedere se il libro delle regole sarà buono o meno per la prima volta nella storia.
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