Il settore manifatturiero italiano si contrae ulteriormente a causa della domanda debole – PMI

I dipendenti lavorano in una fabbrica di ceramica mentre gli operai iniziano i loro turni prima dell’alba per ottimizzare la luce solare e risparmiare energia, a Città di Castello, Italia, 30 agosto 2022. REUTERS/Jennifer Lorenzini/foto del file

ROMA – Il settore manifatturiero italiano ha subito una contrazione in ottobre per il settimo mese consecutivo, secondo un sondaggio di giovedì, in un contesto di continuo calo della produzione e di nuovi ordini nella terza economia della zona euro.

Il PMI globale (HCOB) per il settore manifatturiero italiano è sceso a 44,9 da 46,8 di settembre, attestandosi nuovamente ben al di sotto della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione e registrando il valore più basso in tre mesi.

Il valore era inferiore alla previsione media di 46,2 in un sondaggio Reuters condotto da 15 analisti.

“La recessione nel settore manifatturiero si sta aggravando… Si prevede che il settore manifatturiero diminuirà dello 0,5% nel quarto trimestre del 2023”, ha affermato Norman Lipke, economista dell’HCOB.

Il sottoindice della produzione manifatturiera è sceso a 44,9 da 47,4 del precedente, mentre i nuovi ordini sono scesi a 40,3 da 43,2 – entrambi saldamente nella regione sotto i 50 indicando una contrazione.

“I produttori italiani sono bloccati in un dilemma a causa della debolezza della domanda. L’incertezza che circonda il clima economico sta chiaramente influenzando le dimensioni del portafoglio ordini, che si è contratto per il settimo mese consecutivo”, ha detto Lipke.

L’economia italiana ha attraversato una recessione nel terzo trimestre, dopo essersi ridotta dello 0,4% nel periodo aprile-giugno, ha riferito martedì l’Ufficio nazionale di statistica italiano.

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