Atlas di Boston Dynamics, il robot più avanzato al mondo, impara alcuni nuovi trucchi. La società ha finalmente dato ad Atlas delle mani adeguate, e in Boston Dynamics ultimo video di youtubeAtlas cerca di fare del lavoro vero e proprio. Ne è uscito anche un altro Video dietro le quinte Visualizza alcune delle opere incluse nel sistema Atlas. E quando le cose non vanno bene, assistiamo a incredibili colpi di robot nei suoi sforzi per sviluppare robot umanoidi.
Come robot, Atlas si è concentrato principalmente sul movimento, iniziando camminando in un laboratorio, poi camminando su ogni tipo di terreno instabile immaginabile, e poi facendo alcuni I trucchi del parkour sono malati. Detto questo, l’azione è tutta incentrata sulle gambe e la metà superiore sembra per lo più un ripensamento, con le braccia usate solo per oscillare per mantenere l’equilibrio. Atlas non l’aveva in precedenza mani –L’ultima volta che l’abbiamo vista, c’erano solo due prese a sfera incomplete all’estremità delle sue braccia.
Questa nuova iterazione del robot ha le due pinze effettive. Sono semplici mani a clip con un polso e un dito mobili, ma è abbastanza buono per raccogliere le cose. L’obiettivo di questo video è spostare oggetti di “significato inerziale”, non solo quadrati leggeri, ma oggetti così pesanti da poter sbilanciare Atlas. Ciò include cose come una grande tavola, una borsa piena di attrezzi e un manubrio da 10 libbre. Atlas impara tutto su quelle “forze uguali e opposte” nel mondo.
Come ogni cosa nella robotica, raccogliere e trasportare un oggetto è più complicato di quanto sembri. Atlas deve capire il suo posto nel mondo in relazione all’oggetto che sta raccogliendo, escogitare un piano di presa per le mani e sollevare e manipolare l’oggetto, il tutto calcolando in che modo questa massa extra influenzerà il suo equilibrio. Come spiega nel video l’ingegnere del software di Boston Dynamics Robin Deits, “Quando proviamo a manipolare qualcosa come una tavola, dobbiamo solo fare ipotesi plausibili su dove si trova la tavola, quanto velocemente si muove, come dobbiamo muovere le braccia per fare l’asse ruota di 180 gradi così velocemente, e se sbagliamo queste stime, finiremo per fare cose stupide e cadere”.
Ma Atlas non si limita a raccogliere oggetti e trasportarli goffamente. Corre, salta e gira mentre trasporta oggetti pesanti. Ad un certo punto salta lancia La pesante cassetta degli attrezzi del suo compagno di costruzione, il tutto senza perdere l’equilibrio. Fa tutto questo su impalcature traballanti e anche passerelle di legno improvvisate, quindi il terreno si muove costantemente sotto i piedi di Atlas ad ogni passo. Raccogliere oggetti è l’inizio per insegnare a un robot a svolgere un lavoro vero e proprio, e sembra proprio a suo agio in un cantiere accidentato. Semplici frizioni ad artiglio significano che Atlas schiaccia tutto ciò che raccoglie, con cose come assi che mostrano danni visibili quando le mani vi scavano dentro. Forse la prossima serie di esperimenti insegnerà ad Atlas a essere meno di un gorilla gigante.
“Guru professionista del caffè. Giocatore tipico. Difensore degli alcolici. Fanatico del bacon. Organizzatore.”