La NASA afferma che il primo razzo Space Launch System (SLS) a tutti gli effetti è a meno di una settimana dal suo primo decollo e dall’inizio del suo primo test sulla costa orientale.
Le squadre hanno iniziato a ritirare le piattaforme di lavoro che circondano il missile completamente impilato, rivelando lentamente il veicolo di lancio destinato ad Artemis 1, un volo di prova senza pilota su larga scala molto atteso e ritardato del missile SLS e della navicella spaziale Orion. Dall’aprile 2021, l’SLS e l’Orion sono stati lentamente ma inesorabilmente assemblati all’interno del Vehicle Assembly Building (VAB) presso il Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral, in Florida.
La preparazione del razzo per la rampa di lancio ha richiesto una serie noiosa e complessa di test volti a garantire che il veicolo fosse pronto per le pressioni che avrebbe dovuto affrontare e le operazioni che avrebbe condotto prima e durante il lancio. Il lancio dovrebbe iniziare intorno alle 17:00 EDT (22:00 UTC) di giovedì 17 marzo e, se tutto va bene, il gigantesco crawler del razzo, effettivamente un lanciatore mobile, dovrebbe impiegare circa 12 ore. complesso 39B (LC-39B o Pad 39B). La prima ora di lancio decollerà il razzo e la torre di lancio mobile dal VAB, seguita da un volo di 11 ore fino alla piattaforma.
La NASA afferma che l’SLS trascorrerà circa un mese nel Pad 39B, durante il quale sarà sottoposto a costosi test necessari per assicurarsi che sia pronto per il lancio. Dopo due settimane sul cuscino, i serbatoi SLS verranno riempiti con idrogeno liquido (LH2) e ossigeno liquido (LOx) e verranno eseguiti un conto alla rovescia simulato in un processo noto come prove sui vestiti bagnati (WDR). I rappresentanti della missione Artemis-1 osservano che “il conto alla rovescia finirà tra circa [T-minus 9 seconds]Cioè, pochi istanti prima che i quattro motori RS-25 si accendano [before] Lancio effettivo.” Consentendo al timer del conto alla rovescia di essere molto basso, i team di test hanno potuto controllare tutte le interfacce (tranne i motori RS-25 del razzo) che dovevano essere accuratamente coordinate durante il lancio.
Una volta completato l’indumento bagnato, l’SLS verrà restituito al VAB per i preparativi finali per il lancio, inclusa l’identificazione e la riparazione di eventuali problemi riscontrati durante l’usura bagnata, il lavoro finale della navicella Orion e gli aggiornamenti del software di volo. Dopo il ritorno dell’SLS su VAB, la NASA prevede che il lavoro finale richiederà un mese per essere completato. Tuttavia, i funzionari della NASA riconoscono che c’è ancora molto lavoro da fare per l’SLS prima del lancio e che ogni aspetto del lavoro dell’agenzia spaziale sul razzo negli ultimi due anni e mezzo è stato soggetto a lunghi ritardi.
Nessuna data di lancio ufficiale è stata scelta dalla NASA, poiché i ritardi continuano a rendere impraticabile l’impostazione di una data specifica. Tom Whitmer, vice amministratore associato della NASA per lo sviluppo dei sistemi di esplorazione, ha osservato che un lancio ad aprile non era più possibile. “Stiamo ancora valutando la fine della finestra di maggio”, ha affermato, che va dal 7 al 21 maggio. al 16 e 29 giugno al 12 luglio, con una “pausa” dal 2 al 4 luglio, quando non è possibile il lancio.
La missione Artemis-1 sarà il primo test di volo senza pilota integrato della navicella spaziale Orion della NASA e del razzo Space Launch System. Il razzo SLS è progettato per missioni al di fuori dell’orbita terrestre bassa trasportando un equipaggio o un carico utile sulla luna e oltre. Al decollo, peserà circa sei milioni di libbre (~ 2.700 tonnellate) e produrrà circa 8,8 milioni di libbre (~ 4.000 tonnellate) di spinta.
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