Oggi, il primo ministro Justin Trudeau ha partecipato virtualmente al quarto incontro a livello di leader del Major Economies Forum (MEF) sull’energia e il clima, che mira ad accelerare gli sforzi collettivi per mantenere a portata di mano il limite di 1,5°C sul riscaldamento climatico. L’evento ha stabilito un ambizioso percorso pubblico per l’azione per il clima in vista della COP28.
Al forum, ospitato dal presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, il primo ministro si è unito ai leader delle principali economie mondiali: Argentina, Australia, Brasile, Egitto, Commissione europea, Germania, Indonesia, Giappone, Repubblica di Corea, Messico, Turchia, Emirati Arabi Uniti e Regno Unito. All’incontro hanno partecipato SE Antonio Guterres, Segretario Generale delle Nazioni Unite, e rappresentanti di Cina, Francia, India, Italia e Arabia Saudita.
Nelle sue osservazioni, il primo ministro ha sottolineato l’ambizione e la leadership del Canada in materia di clima, compresa la tariffazione dell’inquinamento. In qualità di paese del G7 con le maggiori riduzioni delle emissioni dal 2019, il Canada sta mostrando un percorso chiaro per offrire posti di lavoro di qualità e crescita economica, combattendo al contempo la crisi climatica. Il Primo Ministro ha invitato altri paesi a unirsi a questo sforzo e ad aderire alla Global Carbon Pricing Challenge del Canada.
Il primo ministro Trudeau ha anche sottolineato altre azioni che il Canada sta intraprendendo per affrontare la crisi climatica mentre fa crescere l’economia, inclusa l’accelerazione dei progressi sui veicoli a emissioni zero. Inoltre, il Primo Ministro ha espresso il suo sostegno all’azione per aiutare a sviluppare risorse energetiche pulite, porre fine alla deforestazione globale e ridurre le emissioni di gas serra diversi dall’anidride carbonica.
Il Primo Ministro ha annunciato che il Canada si unirà al Methane Finance Sprint per raccogliere finanziamenti in vista della COP28, per aiutare i paesi in via di sviluppo ad affrontare questo gas serra. Ha anche annunciato che il Canada fornirà 3,5 milioni di dollari in tre anni per aiutare due piccoli Stati insulari in via di sviluppo del Pacifico – Fiji e Samoa – a ridurre le emissioni di metano e raggiungere gli obiettivi dell’accordo di Parigi.
Il primo ministro Trudeau ha anche indicato il sostegno per il lancio della Carbon Management Challenge e per un forte rifornimento del Fondo multilaterale del protocollo di Montreal per catalizzare un’azione tempestiva sulle riduzioni di idrofluorocarburi (HFC). Infine, il Primo Ministro ha colto l’opportunità per condividere il sostegno di lunga data del Canada agli sforzi in corso per migliorare la capacità delle banche multilaterali di sviluppo di affrontare le sfide globali, compreso il cambiamento climatico.
Il Primo Ministro non vedeva l’ora di continuare a lavorare con le principali economie e di compiere progressi verso la COP 28, offrendo buoni posti di lavoro ai cittadini, economie forti e un ambiente sano a livello globale.
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