Il presidente del PPE Weber sottolinea l'importante ruolo del prossimo commissario italiano, Uractive

Manfred Weber, capo del gruppo conservatore del Parlamento europeo, ha affermato che l'Italia potrebbe essere in linea per un ruolo chiave nella prossima Commissione europea, citando un sostegno schiacciante ai leader di governo italiani nelle elezioni europee.

“L’Italia è uno dei Paesi più importanti. Meloni e Tajani hanno ottenuto un notevole sostegno alle elezioni europee, a differenza di Macron e Scholes, che sono stati grandi perdenti”, ha detto Weber in un’intervista. Corriere della Sera Giovedì, alla domanda sulla possibilità della vicepresidenza italiana.

“Sono favorevole a dare all'Italia un ruolo più forte”, ha detto.

Weber è volato a Roma mercoledì pomeriggio per un incontro non programmato con il primo ministro italiano Giorgia Meloni.

L'obiettivo principale della Meloni è garantire un portafoglio consistente per l'Italia, nonché un posto di vicepresidente esecutivo presso la Commissione, pur non facendo parte di una maggioranza filo-UE, ma senza sostenere Van der Leyen per un secondo mandato, il che sembra ambizioso . supportato dalle idee di Weber.

Alla domanda sulla decisione di Meloni di annunciare all'ultimo minuto la scelta del commissario, Weber ha detto: “Non ho problemi a rispettare la scadenza del 30 agosto”.

È prevista la presenza di Rafael Fito, ministro degli Affari europei e della politica di integrazione NominatoUna conferma ufficiale è attesa nel corso del Consiglio dei ministri di venerdì 30 agosto pomeriggio.

Durante un viaggio a Roma, Weber ha incontrato Fito prima dell'incontro ufficiale con la Meloni.

“Aspettiamo la decisione della Meloni. “Fito è un caro amico, un forte difensore degli interessi dell'Italia, una persona responsabile e molto intelligente”, ha detto Weber, confermando l'attesa candidatura di Fito.

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Nell'intervista Weber ha sottolineato la crescente importanza dell'Italia a Bruxelles, sottolineando che Meloni è ormai “rispettato come primo ministro” e che il suo governo di centrodestra è visto sempre più come “europeista” e “credibile”.

Weber ha attribuito gran parte di questo progresso al ministro degli Esteri Antonio Tajani, che è stato vicepresidente del PPE per 22 anni.

Weber, pur elogiando Meloni e Tajani, si è dimostrato scortese con l'altro vicepremier Matteo Salvini, sottolineando che “la Lega fa parte del gruppo Patriots, cosa che non influenzerà i risultati”.

L'incontro tra Meloney e Weber non era nell'agenda ufficiale del primo ministro ed è stato probabilmente organizzato da Tajani, che lavora da settimane per rafforzare i legami tra il gruppo ECR di Meloney e il Ppe.

[Edited by Daniel Eck]

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