Il nuovo primo ministro italiano Mario Draghi ottiene facilmente il sostegno del Senato per un governo di unità

Mercoledì sera il nuovo primo ministro italiano Mario Draghi ha vinto facilmente un voto di fiducia al Senato dopo essersi impegnato a fare tutto quanto in suo potere per tirare fuori l’Italia dalla pandemia di coronavirus e ricostruire la sua economia in un’economia più sostenibile ed equa per le generazioni future.

Il Senato ha votato da 262 a 40 con due astensioni a sostegno del governo di Draghi, che aveva formato su richiesta del presidente italiano per guidare il Paese nella sua crisi sanitaria ed economica. Anche il voto di fiducia di giovedì alla Camera dei Rappresentanti dovrebbe dare ampio sostegno a Draghi, che ha ottenuto il sostegno di tutto lo spettro politico italiano.

Il voto di fiducia è una formalità nella formazione di qualsiasi nuovo governo in Italia.

I tecnocrati hanno assunto la presidenza di un governo di unità nazionale alla fine della scorsa settimana, riunendo partiti di tutto lo spettro politico italiano per aiutare a guidare il paese attraverso la pandemia di coronavirus in corso e le sue ricadute economiche.

Draghi ha promesso un programma governativo attento all’ambiente e modificato digitalmente in un discorso di 50 minuti mercoledì al Senato prima del voto di fiducia obbligatorio nel corso della giornata.

“Oggi la solitudine non è un’emozione, è un dovere”, ha detto Draghi tra gli applausi. Un dovere guidato da ciò che ci unisce tutti: l’amore per l’Italia.

L’ultimo governo del Paese guidato da Giuseppe Conte è crollato il mese scorso dopo che l’ex premier Matteo Renzi ha ritirato il sostegno del suo nascente partito Italia FIFA (quarto).

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Nonostante sia sopravvissuto al voto di fiducia in entrambe le camere del Parlamento italiano, Conte si è finalmente dimesso il 26 gennaio.

La nomina di Draghi, ex presidente della Banca centrale europea (Bce) per un mandato di otto anni grazie al salvataggio dell’euro, è stata elogiata come primo ministro dal presidente italiano Sergio Mattarella.

E impegnandosi a compiere un simile sforzo globale per fare tutto il necessario per uscire dall’epidemia apparsa per la prima volta in Italia in questo periodo lo scorso anno, Draghi ha affermato che l’obiettivo principale della sua amministrazione è affrontare l’epidemia e proteggere gli italiani “con tutti i mezzi” e ha esortato i politici a mettere da parte i loro interessi politici in uno spirito di sacrificio per le generazioni future.

Il suo discorso ai senatori ha ottenuto il plauso dei politici sia di sinistra che di destra. Il leader del Partito Democratico Nicolas Zingaretti ha assicurato agli italiani che il loro Paese è “in buone mani”. Il leader del partito di destra della Lega Matteo Salvini ha promesso il suo sostegno, elogiando l’appello di Draghi per una maggiore spesa sanitaria, tagli fiscali e progetti di lavori pubblici.

“Un ottimo punto di partenza”, ha scritto Salvini su Twitter. “L’università è a bordo.”

Draghi ora guiderà un governo a sei che vede il ritorno al governo di Salvini e Forza Italia di Silvio Berlusconi.

L’unico partito che si è rifiutato di partecipare all’amministrazione di Draghi è l’estrema destra Fratelli d’Italia, contro cui hanno votato mercoledì tutti i 19 membri del Senato.

La leader del partito Georgia Meloni ha detto che i suoi legislatori voteranno “no” al voto di fiducia, citando in particolare i commenti affermativi di Draghi sulla cessione della sovranità nazionale per la coesione europea.

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Alcuni membri del Movimento Cinque Stelle – un movimento anti-establishment ed euroscettico emerso nel 2009 durante la crisi finanziaria della zona euro e che è stato anche partner del recente governo di coalizione – hanno anche indicato che non avrebbero votato per lui, con 15 che alla fine hanno deciso votare contro l’approvazione di un governo.

La mossa rischia di dividere il partito, che è diventato il più grande del parlamento italiano dopo le elezioni nazionali del 2018.

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