Rimini, nella regione Emilia-Romagna d’Italia, è una meta imperdibile per i viaggiatori, in quanto si trova sul Mar Adriatico orientale e la spiaggia meno luminosa del Mar Ligure a ovest, dove si raduna la folla. -C Riviera. Ma gli italiani preferiscono l’ampia e tranquilla sabbia piegata dall’acqua che appartiene ai numerosi stabilimenti balneari che offrono gite in famiglia sulla costa durante il giorno e feste da ballo di notte.
Quest’estate del nord, invece, Rimini invita i visitatori nel suo centro storico con una nuova offerta culturale: un museo dedicato all’opera del regista italiano Federico Fellini.
Il film del maestro del ‘900 ha dato vita al proverbiale La Dolce Vita, nato a Rimini nel 1920, e sebbene molti dei suoi film non siano stati girati, sono stati ispirati o ritratti dalla città costiera.
Anita Ekberg-protagonista rientra nel canone del cinema artistico e unico di Fellini degli anni ’60, la cui influenza brucia brillantemente oggi.
Il Museo Fellini (Museo Fellini) è ospitato in due edifici storici, uno dei quali ospita il cinema dove Fellini ha scoperto per la prima volta il mondo del cinema. Sono collegati da una grande piazza ravvivata, sullo sfondo di proiezioni Felinisk sui muri di cinta.
Come l’universo di Fellini, il museo opera da meraviglioso e assurdo a misterioso e surreale, sentito e commovente. Ma mira a portare sia i fan che i nuovi arrivati nelle ispirazioni e nei processi di uno dei più grandi registi del mondo.
A seguito della deregolamentazione del governo del Paese del 31 maggio, i viaggiatori non dovranno più mostrare la prova di ingresso, le vaccinazioni, la recente guarigione o i risultati negativi dei test per entrare in Italia.
L’ingresso al Museo Fellini è di 12 ($ 18). Vedere felinimuseum.it
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