Il ministro degli Esteri britannico invita il suo omologo iraniano alla moderazione

Il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha invitato il suo omologo iraniano, Mohammad Javad Zarif, a mostrare “moderazione” da parte della Repubblica islamica, che ha promesso di rispondere all’attacco israeliano alla sezione consolare di Teheran a Damasco.

Tuttavia, il ministro degli Esteri britannico è stato rimproverato dal suo omologo iraniano, Hossein Amir Abdoulian Giovedì a causa del rifiuto della Gran Bretagna di condannare l'aggressione.

L'agenzia di stampa ufficiale iraniana “IRNA” ha dichiarato: “Riguardo all'attacco aereo lanciato dal regime israeliano sulla sezione consolare dell'Ambasciata della Repubblica Islamica dell'Iran a Damasco, Amir Abdollahian ha criticato la mancata condanna della Gran Bretagna per l'attacco”.

La scorsa settimana, la Gran Bretagna si è unita agli Stati Uniti e alla Francia nell’opporsi ad una dichiarazione redatta dalla Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che condannava l’attacco israeliano.

L'agenzia di stampa della Repubblica islamica dell'Iran ha riferito che Cameron e Amir Abdollahian hanno discusso nelle loro conversazioni telefoniche giovedì gli ultimi sviluppi nella regione e le relazioni tra i due paesi.

Ha aggiunto: “Teheran non ha mai cercato di aumentare la tensione nella regione, ma l'attacco terroristico compiuto dal regime israeliano contro l'ambasciata iraniana a Damasco e il silenzio degli Stati Uniti e dell'Inghilterra significano incoraggiamento”. [Israeli prime minister Benjamin] Netanyahu ha chiesto di continuare a condurre ed espandere la guerra nella regione.

L'agenzia ha affermato che il ministro iraniano “ha sottolineato la necessità di fermare immediatamente il genocidio e i crimini di guerra a Gaza e in Cisgiordania come unico modo efficace per riportare la pace nella regione”.

Amir Abdullahian ha anche accennato alla partecipazione della Gran Bretagna alla campagna militare guidata dagli Stati Uniti nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden contro lo Yemen, che negli ultimi mesi ha preso di mira gli interessi israeliani in solidarietà con i palestinesi.

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Ha aggiunto che “la radice della crisi non è nel Mar Rosso ma nel genocidio di Gaza”, confutando le affermazioni contrarie di Londra.

Cameron ha invitato l’Iran a dar prova di moderazione, mettendo in guardia contro l’espansione dei conflitti in sua assenza.

Ha anche espresso preoccupazione per le continue tensioni nel Mar Rosso durante la guerra di Gaza, affermando che gli Stati Uniti hanno presentato un piano che potrebbe mettere a portata di mano un cessate il fuoco se le parti in conflitto lo acconsentissero.

Cameron si è congratulato con l'Eid al-Fitr ed ha espresso la sua soddisfazione per i progressi raggiunti in alcuni settori della cooperazione tra Iran e Regno Unito.

L'agenzia ha dichiarato che le due parti hanno anche espresso il desiderio di continuare gli sforzi congiunti per rafforzare la cooperazione in un ambiente basato sul rispetto reciproco.

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