Il film d’azione “The Beast” con Léa Seydoux e Georges MacKay è tutto esaurito – Variety

Kinology svela il primo poster del film con Léa Seydoux.

Uno dei film internazionali più controversi dei festival autunnali, La Bestia di Bertrand Bonello, ha già attirato diversi distributori prima della sua anteprima mondiale in concorso a Venezia.

Rappresentato in Kinology, il romanzo distopico è intitolato da Léa Seydoux (“crimini futuri”) e George MacKay (“1917”) nei panni di amanti sfortunati.

Il thriller, il film più ambizioso di Bonello fino ad oggi, è ambientato in un futuro prossimo in cui l’intelligenza artificiale prende il sopravvento e le emozioni umane diventano minacciose. A Gabrielle (Sidou), una donna perseguitata da una paura irrazionale, viene detto che deve purificare il suo DNA per guarire dai traumi passati e ottenere un lavoro adeguato. Attraverso questo processo, Gabrielle rivisita la sua vita passata e si immerge nei ricordi sepolti dal 1910 al 2014, dove si riunisce con il suo grande amore, Louis (McKay). Sebbene il loro legame abbia trasceso secoli e secoli, è anche alla base della sua sensazione che qualcosa di tragico stia per accadere.

Il film è stato precedentemente venduto in Italia (iWonder); America Latina (Super SA/Impatto Cinema); Medio Oriente (intrattenimento in prima fila); il Benelux (immagina la distribuzione cinematografica); Russia, CIS e Paesi Baltici (SolarPearl/Capella); Grecia (Videorama/Strange Wave); Bulgaria (Senelibre); India (film HD). Ad Vitam, con sede a Parigi, lo distribuirà in Francia. Dopo essere stato proiettato sul tetto del lido, il film continuerà ad essere proiettato, tra gli altri, ai festival di Toronto, New York e Londra.

Bonello ha detto che voleva dipingere “un ritratto di donna e trattare direttamente l’amore e il melodramma”. Ha scelto un semplice background di fantascienza perché “il romanticismo e il genere sembrano rispondere l’uno all’altro”. Il regista, che ha presentato film al Festival di Cannes (“La Casa della Tolleranza” e “Saint Laurent”) e di Berlino (“Coma”), ha affermato di aspirare a intrecciare “l’intimo e lo straordinario, il classico e il moderno, il conosciuto e sorprendente”. L’ignoto, il visibile e l’invisibile.”

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Scritto da Bonello, La Bestia è vagamente ispirato al famoso romanzo di Henry James, ma ne amplia le premesse, ambientando gli eventi tra Parigi e Los Angeles. Il film presenta musica forte e valori di produzione eccellenti con una ricca cinematografia e costumi d’epoca, in particolare per il segmento ambientato nel 1910 girato in 35 mm.

La Bestia è stato prodotto da Les Films du Bélier, My New Picture e Sons of Manual. Justin Turand e Bonello hanno prodotto il film, insieme a Nancy Grant e Xavier Dolan come coproduttori. La troupe principale comprende il direttore della fotografia Jose Deschaes (“Lamb”) e la scenografa Katia Wizkob (“Benedetta”).

Ecco il primo poster esclusivo del film:

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