Un alto funzionario ha affermato che l’Ucraina potrebbe essere disposta ad avviare colloqui con la Russia sul futuro status della Crimea se e quando le forze ucraine raggiungeranno i confini della penisola del Mar Nero, scriveva Roland Oliphant, il principale corrispondente estero del Telegraph.
Queste dichiarazioni sono l’indicazione più chiara che l’Ucraina potrebbe essere disposta a usare la diplomazia piuttosto che la forza per liberare la Crimea, e potrebbero essere intese a rassicurare gli alleati occidentali sulle intenzioni di Kiev.
Il presidente Zelensky ha chiarito che gli obiettivi della guerra in Ucraina includono la liberazione di tutti i territori occupati, compresa la Crimea e le regioni del Donbass che la Russia ha sequestrato nel 2014.
Alcuni commentatori ucraini e occidentali hanno sostenuto che la cattura della penisola non è solo possibile, ma necessaria per costringere la Russia a porre fine alla guerra.
Ma molti funzionari occidentali mettono in dubbio la fattibilità militare di un attacco alla Crimea e temono che tentare di farlo potrebbe spingere Vladimir Putin a intensificare il conflitto, magari con armi nucleari.
“Ci saranno territori in Ucraina per i quali gli ucraini sono determinati a combattere sul campo; potrebbe esserci un’area in cui decidono che dovranno cercare di tornare indietro in altri modi”, ha dichiarato Anthony Blinken, segretario di stato americano, quando gli è stato chiesto della Crimea il mese scorso.
E mentre i funzionari ucraini hanno insistito sul fatto che non rinunceranno mai a questo obiettivo, sono stati attenti a non escludere un percorso nonviolento per raggiungerlo.
Mikhailo Podolak, il consigliere di Zelensky, ha detto a The Telegraph all’inizio di quest’anno che crede che una grave sconfitta altrove sul campo di battaglia potrebbe portare a una crisi politica a Mosca che porterebbe l’Ucraina a riconquistare la Crimea senza combattere.
Allo stesso modo, le osservazioni di Sepha suggeriscono che una tale sconfitta potrebbe costringere la Russia a negoziare alle condizioni ucraine.
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