Andrea Piccolo è stato licenziato dal team statunitense EF Education-EasyPost Pro Cycling. Il 23enne è stato arrestato dalle autorità italiane con l'accusa di trasporto dell'ormone umano della crescita mentre tentava di entrare nel suo Paese d'origine.
In un comunicato che conferma la risoluzione del contratto di Piccolo “con effetto immediato”, la federazione ciclistica EF Pro Cycling ha aggiunto che l'italiano “è stato sospeso internamente senza stipendio a marzo, dopo aver preso un sonnifero non approvato dalla squadra, anche se era era legale.”
EF Pro Cycling ha affermato di aver “notificato immediatamente l'UCI dell'utilizzo, ma per motivi legali relativi al contratto standard del corridore UCI, non siamo stati in grado di risolvere il suo contratto in quel momento. Dopo la scadenza del suo periodo di sospensione… [Piccolo] “È tornato a gareggiare al Giro d’Italia”.
Piccolo è stato eliminato dal Giro nella tappa 19, ma ha vinto il Fighting Prize nella tappa 2. È ampiamente considerato una delle stelle nascenti del ciclismo. Piccolo ha indossato la maglia rossa di leader per un giorno alla Vuelta a España lo scorso anno ed è stato campione italiano ed europeo junior a cronometro prima di diventare professionista.
EF Pro Cycling ha aggiunto che “coopererà pienamente con qualsiasi indagine su questa questione e incoraggiamo Andrea ad essere aperto e onesto con le autorità antidoping”. La squadra parteciperà quest'anno al Tour de France, che inizierà a Firenze sabato 29 giugno.
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