Il capo del gruppo mercenario russo Wagner, Yevgeny Prigozhin, afferma di aver catturato “tutte le installazioni militari” nella città meridionale di Rostov-sul-Don.

L’annuncio arriva poche ore dopo che ha minacciato di rovesciare il ministro della Difesa Sergei Shoigu.

Il presidente Vladimir Putin ha detto che questa è stata una “pugnalata alla schiena” e ha promesso di punire coloro che “hanno tradito” la Russia.

Ha ammesso che la situazione a Rostov era ancora difficile. Strette misure di sicurezza sono state imposte a Mosca.

Il Gruppo Wagner è un esercito privato di mercenari che combatte a fianco dell’esercito regolare russo in Ucraina.

La tensione è montata tra loro su come sarà combattuta la guerra, con Prigozhin che negli ultimi mesi ha criticato apertamente la leadership militare russa.

La drammatica escalation è arrivata dopo che Prigozhin ha accusato l’esercito russo di aver colpito la base del suo gruppo in Ucraina, un’affermazione negata da Mosca.

Prigozhin afferma che questo non è un colpo di stato militare, ma che il suo obiettivo sembra essere il rovesciamento della leadership militare russa, secondo Steve Rosenberg, redattore russo della BBC a Mosca.

In un video pubblicato sabato sul suo canale Telegram, Prigozhin ha detto che i suoi combattenti sono entrati a Rostov sul Don dopo aver attraversato il confine dall’Ucraina e ha detto che i suoi uomini avrebbero distrutto chiunque si fosse messo sulla loro strada.

Ha detto che le sue forze avevano abbattuto un elicottero militare russo che “ha aperto il fuoco su un convoglio civile” – nessuna posizione è stata rivelata e questa affermazione non può essere verificata immediatamente.

Il governatore locale di Rostov ha esortato i cittadini a mantenere la calma e rimanere nelle loro case.

Si dice anche che le forze di Wagner abbiano il controllo delle installazioni militari nella città di Voronezh, a nord di Rostov, e siano in viaggio verso Mosca.

Nel suo discorso televisivo di sabato, Putin ha definito l’azione un “tradimento” da parte di persone che mettono le proprie ambizioni personali al di sopra degli interessi della Russia.

A rigor di termini, il presidente russo ha affermato che i responsabili – senza menzionare Prigozhin per nome – sarebbero stati ritenuti responsabili. Ha elogiato i mercenari di Wagner per il loro coinvolgimento nella guerra in Ucraina e li ha esortati a non seguire i loro superiori.

Prigozhin e il presidente Putin avevano uno stretto rapporto.

Ma l’ultima sfida è un grattacapo per il leader russo — oltre al fatto che l’invasione russa dell’Ucraina non era pianificata — dice il nostro corrispondente da Mosca, e Putin ora ha deciso di dire “basta”.