L’Inter del nuovo allenatore Simone Inzaghi ha già mostrato interessanti novità tattiche rispetto a come ha giocato la squadra di Antonio Conte nelle due stagioni precedenti.
Lo sottolinea l’edizione cartacea odierna del quotidiano milanese Gazzetta dello Sport, che ricorda in modo particolare i ruoli chiave svolti da due dei nuovi arrivati.
Nonostante Inzaghi erediti la maggior parte degli stessi giocatori che il suo predecessore usava come allenatore, e giochi con un sistema difensivo a tre come faceva Conte, sta già ridisegnando lo stile di gioco, dando ruoli importanti ai nuovi arrivati.
La Gazzetta paragona le responsabilità affidate a Federico Dimarco a quelle di Oleksandr Zinchenko al Manchester City di Pep Guardiola.
Demarco è tornato dal prestito con l’Hellas Verona, dove l’allenatore Ivan Juric lo ha aiutato a sviluppare tatticamente, e il 23enne ha giocato finora sia da terzino che da centrale per l’Inter, nota la Gazzetta, che ha anche fatto sotto Juric a Verona. .
In un ruolo più profondo, a Dimarco è stato affidato il compito di sottocartare e sovraccaricare il centrocampo, che potrebbe diventare una caratteristica fondamentale dello stile di gioco nerazzurro sotto la guida di Inzaghi.
Nel frattempo, anche Calhanoglu sembra essere una delle figure più importanti già dopo essere arrivato a parametro zero dai rivali cittadini del Milan.
Gazeta osserva che il centrocampista turco gioca un ruolo chiave nel portare palla e nel dribbling, con la sua abilità tecnica sulla palla che dà il tono mentre il nuovo allenatore si aspetta che la sua squadra domini il gioco a centrocampo.
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