I leader europei dell’estrema destra si riuniscono in Italia per prepararsi alle elezioni europee

Il vice primo ministro italiano Matteo Salvini ha ospitato domenica la conferenza a Firenze con lo slogan “Lavoro, sicurezza, buon senso”.

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I leader dell’estrema destra provenivano da Bulgaria, Belgio, Austria, Repubblica Ceca e Paesi Bassi, dove l’estrema destra ha ottenuto il maggior numero di seggi nelle recenti elezioni parlamentari.

“Oggi presentiamo agli italiani e a tutti gli europei un’idea diversa di Europa: un’Europa dei diritti invece di un’Europa dei tagli”, ha detto Salvini.

Marine Le Pen, ex leader del Comitato nazionale di rally francese, ha aperto la conferenza in video:

“Siamo movimenti di resistenza democratica e patriottica di fronte a una struttura burocratica egemonica, di fronte a un potere arbitrario”.

Il leader olandese di estrema destra Geert Wilders, a capo del Partito della Libertà nei Paesi Bassi, ha dichiarato in un video:

“Dobbiamo garantire che le decisioni sui nostri paesi siano prese da persone che li conoscono e li amano meglio”.

Anche il primo ministro ungherese ha twittato il suo sostegno.

L’obiettivo della conferenza era promuovere i membri eletti del gruppo Identità e Democrazia (ID) al Parlamento europeo, che comprende la Lega, il Rallye Nationale (RN) e il partito Alternativa per la Germania (AfD). Elezioni del Parlamento Europeo a giugno.

“Oggi a Firenze si sono riuniti uomini e donne di buon senso e coraggio per sconfiggere il primo nemico dell’Europa, i tecnocrati massoni che vogliono distruggere l’identità del nostro continente”, ha detto Salvini dalla tribuna.

L’incontro ha avuto anche una dimensione politica interna alla Lega, visto che ha visto di fronte Fratelli d’Italia, partito di estrema destra del primo ministro Giorgia Meloni, alleato ma soprattutto grande rivale di Salvini, dall’altra parte dei conservatori europei con la spagnola Vox e il Partito polacco Diritto e Giustizia (PiS) e un gruppo di riformatori.

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I relatori in rappresentanza di una dozzina di paesi europei hanno trascorso due ore sul palco promuovendo le loro politiche.

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