Rapporti da Kiev indicano che i tentativi di Mosca di reclutare truppe dalla Crimea occupata per partecipare alla guerra in Ucraina sono falliti. Le forze russe hanno subito pesanti perdite, soprattutto dopo il recente attacco ad Avdiivka.
Il Centro per la Resistenza Nazionale dell’Ucraina, istituito dalle forze operative speciali ucraine, ha riferito che gli sforzi russi per reclutare soldati dalla Crimea sono stati vanificati. I residenti lasciano la penisola per evitare la coscrizione, lasciando irrealizzato il piano di coscrizione di Mosca.
Il Centro ucraino ha descritto la mobilitazione russa nei territori occupati come un “crimine internazionale”, impegnandosi a ritenere responsabili i responsabili ed esortando i residenti a denunciare la loro cooperazione con il nemico.
Prima dell’invasione del 2022, la Russia reclutava già uomini dalla Crimea in violazione del diritto internazionale.
In un altro sviluppo, l’Istituto per lo studio della guerra (ISW) rileva che le autorità militari russe hanno costretto i prigionieri di guerra ucraini a combattere per Mosca in Ucraina, violando potenzialmente le Convenzioni di Ginevra.
Gli Stati Uniti accusano la Russia di aver giustiziato i soldati disobbedienti e di aver minacciato di morte le unità se si fossero ritirate. Il portavoce della Casa Bianca John Kirby ha descritto queste azioni come “riprovevoli”.
Segui qui sotto per gli aggiornamenti in tempo reale…
“Guru professionista del caffè. Giocatore tipico. Difensore degli alcolici. Fanatico del bacon. Organizzatore.”