La UEFA ha deciso di sostituire la fase a gironi con un unico campionato maggiore dal 2024 in poi, il che significa più partite ma molto meno drammaticità.
Silvio Berlusconi ha sempre ritenuto che il problema principale della vecchia Coppa dei Campioni fosse che “prevalgono gli incommensurabili”. Per lui c’erano troppe variabili; C’è un’altissima probabilità che si verifichino brutte rotture o chiamate errate per terminare la campagna continentale.
Per più di 30 anni, la Coppa dei Campioni è stata una partita ad eliminazione diretta tra i campioni nazionali, il che significa che un pareggio sfortunato poteva vedere un avversario dei pesi massimi perdere al primo turno, come accadde nel 1987, quando il Real Madrid batté il Napoli per 3-1 complessivamente. partite. .
Berlusconi era presente all’andata al Santiago Bernabeu ed era disgustato dall’inevitabilità di eliminare i campioni di Spagna o d’Italia il prima possibile della competizione. L’anno successivo, dopo che il Milan di Berlusconi vinse lo scudetto con il Napoli, L. ha detto Corriere della Sera: “Dobbiamo trasformare la Coppa dei Campioni in un campionato continentale, un format che dia garanzie economiche ai club. Immaginate che con due giocatori in più si possano giocare il doppio delle partite. Andremo a giocare a Madrid, Barcellona e Lisbona, non a qualche remota città regionale.
“Non ha senso fare demagogia: squadre di un certo livello, che possono contare su un certo pubblico e sugli introiti che ne derivano, dovrebbero avere il diritto di competere tra loro con regolarità”.
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