Gli architetti hanno lanciato un concetto di design per un nuovo centro di educazione aborigena sull’isola di Manitolin

Sono in corso piani per il Weengushk Film Institute (WFI) per costruire un nuovo centro educativo sull’isola di Manitolin.

L’Istituto, fondato nel 2002 dal sopravvissuto alla scuola residenziale e artista James Bay Dr. Cheechoo, è un centro senza scopo di lucro che mira a educare e ispirare i giovani indigeni e diversificati attraverso una programmazione creativa.

ELASTICOFarm, la società che ha progettato il centro, ha pubblicato i piani di progettazione per il nuovo edificio, che dovrebbe fungere da tartaruga appollaiata da terra.

Il comunicato stampa completo del Weengushk Film Institute recita come segue:

Fondato nel 2002 dal Dr. Cheechoo, il famoso artista, attore e regista James Bay Cree, il Weengushk Film Institute (WFI) è uno dei centri di apprendimento più importanti del Canada. Questo centro senza scopo di lucro è il primo del suo genere, istruendo e ispirando i giovani indigeni e diversificati attraverso i suoi programmi logistici che integrano abilità creative e di vita.

La dottoressa Cheechoo, una sopravvissuta a un collegio (preferibilmente una “guerra della scuola residenziale”) e destinataria dell’Ordine del Canada, ha dedicato i dolori della sua vita al cambiamento costruttivo e positivo per i giovani. Promuovendo nuove voci, il Weengushk Film Institute aiuta a preservare e celebrare le identità in tutta Turtle Island.

Ora che si avvicina al suo 20° anniversario, il Weengushk Film Institute non vede l’ora di costruire il suo nuovo Learning Center sull’isola di Manitolin, progettato da ELASTICOFarm Architects guidato da Stefano Bugatti. Il centro onorerà e darà potere ai giovani indigeni e diversificati sviluppando le loro voci creative. La forma dell’edificio ci ricorderà una tartaruga appollaiata da terra, un motivo importante nelle culture aborigene.

“Volevo che il nuovo centro di formazione del Weengushk Film Institute avesse la forma di una tartaruga quando ho appreso che la tartaruga sostiene il mondo”, afferma il dott. Cheechoo. “È un simbolo della vita stessa”.

Abbracciando questa conoscenza condivisa attraverso il bio-design, gli architetti hanno incorporato l’ambiente e gli elementi naturali dei progetti utilizzando il legno e la pietra caratteristici della mannitolina, nonché il ghiaccio, che le popolazioni indigene culturalmente utilizzavano come efficace isolamento.

La massa dell’edificio galleggerà sopra il paesaggio su pilastri progettati per l’edificio per sostenersi, consentendo alla struttura la capacità di ridurre il suo impatto sull’ambiente circostante e fornire uno spazio esterno sottostante per la programmazione e gli eventi pubblici. All’interno, gli studenti trarranno grande vantaggio dall’ampia offerta di programmi che sarà ospitata nelle aule, nei laboratori e negli spazi per spettacoli all’avanguardia di Turtle Island Projects del Weengushk Film Institute.

L’innovativo design è stato selezionato anche nell’ambito del Padiglione Italia alla Biennale di Architettura di Venezia, attualmente fino a novembre. Lì, i visitatori di tutto il mondo possono conoscere il Weengushk Film Institute e l’importanza di investire nei talenti indigeni.

“C’è molto lavoro da fare”, aggiunge il dottor Cheechoo. “Ci sono molti cambiamenti che devono accadere e insieme possiamo portare il cambiamento”.

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