Giornale di destra cileno accusato di “scusarsi per il nazismo” per l’articolo di Göring | Chile

Il principale quotidiano conservatore cileno è stato accusato di aver pubblicato “scuse per il nazismo” dopo aver pubblicato un articolo fotografico che commemorava la vita del criminale di guerra tedesco Hermann Göring.

Dopo che El Mercurio ha pubblicato l’articolo domenica, l’ambasciata tedesca a Santiago ha espresso preoccupazione, sottolineando i numerosi crimini di Göring.

“Vogliamo chiarire una cosa: quest’uomo ha commesso crimini contro i diritti umani ed è stato un pilastro del regime nazista”, l’ambasciata cinguettare.

“Non c’è spazio per giustificare o sminuire, moralmente o politicamente, il suo ruolo orribile durante il regime nazista o l’Olocausto”.

L’Organizzazione della comunità ebraica cilena ha definito l’articolo “inaccettabile” e lo ha descritto come una “scusa per il nazismo”.

In una breve risposta a una lettera che descriveva il pezzo come un “insulto diretto” alle vittime dell’Olocausto, il giornale ha detto lunedì che “si rammarica profondamente” che il pezzo sia stato interpretato come tale.

Göring, che fondò la polizia segreta della Gestapo nel 1933, fu condannato per crimini di guerra e crimini contro l’umanità al processo di Norimberga nel 1946, dove fu condannato a morte. Si è suicidato ingerendo una capsula di cianuro la notte prima di essere impiccato.

El Mercurio è l’incarnazione moderna di ChileIl giornale più antico, fondato nella città costiera di Valparaíso nel 1827.

Ha ricevuto finanziamenti dalla CIA durante il governo socialista di Salvador Allende (1970-73) per minare le riforme economiche del presidente. Il giornale sostenne il colpo di stato del 1973 che rovesciò Allende e dichiarò la dittatura del generale Augusto Pinochet, e pubblicò continuamente a favore del governo militare fino al ritorno della democrazia nel 1990.

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“El Mercurio ha una lunga storia di rappresentanza degli interessi di un settore selezionato e conservatore della società cilena e ha portato avanti la loro narrativa in Cile per generazioni”, ha affermato Monica Moreira, professoressa alla Scuola di giornalismo dell’Università Diego Portales di Santiago.

A maggio il quotidiano ha pubblicato un articolo simile, sempre nella sezione “Società”, sulla vita e sui tempi di Rudolf Hess, un altro esponente di spicco del partito nazista condannato a Norimberga.

Insieme a Elezioni generali divise che si terranno il 21 novembreDiversi candidati hanno criticato il pezzo e la polemica ha scatenato una scena già polarizzata. Il candidato di estrema destra José Antonio Caste è attualmente in testa ai sondaggi, seguito a ruota dall’ex leader studentesco di sinistra, Gabriel Borek.

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