Giocare in Italia significa avere un livello tattico molto alto.
Le convocazioni di Gareth Southgate dimostrano che il tecnico inglese ha poco interesse per il calcio italiano, anche se la Serie A ha riesumato tanti talenti frettolosamente dimenticati dalla Premier League.
Il caso più notevole sono state le ripetute e quasi punitive esclusioni dalla nazionale inglese dei protagonisti della Serie A Fikayo Tomori e Tommy Abraham.
Entrambi sono stati lasciati in fretta dal Chelsea, e hanno recentemente festeggiato traguardi europei con i loro club italiani AC Milan e Roma, che hanno raggiunto rispettivamente i quarti di finale di Champions League ed Europa League.
Entrambi meritano più considerazione per il loro contributo ai risultati di Milan e Roma negli ultimi mesi.
Gareth Southgate ha eliminato Fikayo Tomori e Tommy Abraham dalla sua squadra
Fikayo Tomori è stato in ottima forma per il Milan ed è triste vederlo partire
La sensazione in Italia è che Southgate veda il calcio italiano come uno sport minore, secondario, dove i giocatori non possono essere adeguatamente allenati.
Un pregiudizio inspiegabile ha dimostrato il suo valore attraverso un duro lavoro quotidiano, quando Tomori ha contribuito a eliminare il Tottenham di Antonio Conte e Harry Kane e ha dimostrato di giocare per un club.
Southgate può essere chiaro con i giocatori e richiamarli in Inghilterra per tenerli fuori dalla nazionale inglese.
Eppure sia Tomori che Abraham sono sicuramente migliorati come calciatori e capiscono gli aspetti tattici del miglioramento.
L’Italia è sempre stata considerata il terreno fertile per grandi giocatori come Zinedine Zidane, che ha costruito alla Juventus e dominato al Real Madrid, ma Southgate potrebbe avere idee diverse e non apprezzare nulla del calcio italiano.
Southgate non dovrebbe considerare il calcio italiano come il perimetro più estremo in cui albergare giocatori scartati dalla Premier League.
Il tecnico inglese deve essere più aperto a nuove soluzioni, aggiornare i database, viaggiare di più per osservare la rapida crescita del campionato che ha riportato ai quarti di finale tre squadre come Napoli, Inter e Milan. Champions League.
Tommy Abraham merita più considerazione, anche se finora ha avuto una stagione difficile
Questa volta, Southgate ha perso un’occasione per dare una seconda possibilità ai giocatori su cui l’Inghilterra avrebbe potuto scommettere con maggiore soddisfazione.
L’azzurro Tomori ha trovato la giusta dimensione tattica e tecnica per diventare un grande giocatore.
È aggressivo nei contrasti fisici e ha dimostrato di saper giocare con molta intelligenza nella difesa a tre che utilizza Stefano Pioli.
L’allenatore rossonero ha sempre puntato sulla forza fisica del suo leader, dicendo che il Chelsea ha deciso di espellere Thomas Tuchel troppo in fretta per scarse relazioni tecniche.
Tomori credeva di essere convocato da Southgate, e questa delusione sarebbe un duro colpo psicologico per il difensore, su cui Pioli deve lavorare seriamente.
Finora in questa stagione ha giocato 23 partite e segnato un gol con la maglia del Milan e non è mai uscito dall’undici titolare per un tecnicismo.
Tomori è stato escluso dalla squadra francese per la Champions League insieme a Pierre Kalulu.
Il difensore merita di essere uno dei giocatori del ritiro dell’Inghilterra.
In Italia c’è la sensazione che Southgate veda il calcio italiano come uno sport minore, secondario, incapace di formare adeguatamente i giocatori.
I tifosi rossoneri sono felicissimi perché avranno un giocatore riposato e mentalmente fresco per l’ultimo tratto della stagione di Serie A, nonostante il giocatore sia arrabbiato per l’ennesima squalifica.
Intanto Abraham è stato condizionato dalla rapida crescita di Ivan Toni, che ha segnato più dell’attaccante della Roma, e lo ha fatto in Premier League.
L’attaccante del Brentford ha segnato 16 gol, mentre Abraham ha giocato solo sei partite in più rispetto all’attaccante preferito di Southgate.
I risultati quest’anno non sono stati ottimi per Abraham, ma ancora una volta il suo ritiro dalla nazionale inglese sembra essere di natura ambientale e non tecnica.
Abraham non sarà mai il successore di Harry Kane, ma meriterebbe più attenzione per il suo coraggio nello scegliere un’avventura all’estero.
Tomori ha aiutato il Milan a raggiungere i quarti di finale con le sue eccezionali prestazioni in difesa
Ivan Toni è favorito su Abraham dopo aver segnato più gol finora in questa stagione
A differenza di Tomori, Abraham sapeva di avere poche possibilità di essere convocato dalla nazionale inglese, ma la sua presenza nella lunga lista di Southgate avrebbe sicuramente garantito un anno di insicurezza e un aumento di autostima per un attaccante. Paure.
La Roma è una città fantastica che ha una squadra che non vince lo scudetto da 23 anni e che ha cambiato gestione negli ultimi anni.
Abraham ha avuto un primo anno straordinario e ora anche lui soffre della tattica del tecnico Jose Mourinho.
Mourinho è l’allenatore di Abraham e non chiamare Tommy sembra insultare il lavoro svolto da un uomo speciale che ha fatto crescere giovani giocatori.
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