L’Inter è aperta a vendere Christian Eriksen in un paese dove può giocare, poiché il nazionale danese è “temporaneamente bandito” dall’autorità medica italiana.
I nerazzurri hanno spiegato la situazione del nazionale danese svenuto durante la partita di Euro 2020 contro la Finlandia quest’estate.
Eriksen ha impiantato un defibrillatore, ma la carriera in Serie A è in pericolo
Dopo aver subito un arresto cardiaco durante la partita al Parken Arena, Eriksen ha subito un impianto di defibrillatore e la sua carriera potrebbe finire in Prima Divisione se l’ICD fosse permanente.
L’Inter ha pubblicato un comunicato in cui spiega di essere disponibile a consentire al giocatore di lasciare San Siro, in quanto l’ex fantasista del Tottenham non può essere tesserato per il 2020-2021.
“In riferimento ai diritti alle prestazioni sportive del giocatore Eriksen”, ha scritto il club in una nota. Da segnalare che a seguito di un grave infortunio verificatosi durante il Campionato Europeo di giugno 2021, l’autorità medica italiana ha temporaneamente vietato al giocatore di praticare attività sportiva nella stagione in corso.
“Sebbene le attuali condizioni del giocatore non soddisfino i requisiti per raggiungere la forma fisica sportiva in Italia, la stessa può essere raggiunta in altri Paesi dove il giocatore può riprendere la sua attività agonistica”.
I nerazzurri non hanno chiuso le porte a una potenziale cessione, ipotizzando di poter ottenere il via libera per riprendere l’attività in un altro Paese.
L’Inter ha confermato che potrebbe valutare “di vendere il giocatore ad una squadra straniera, in quanto le condizioni attuali non escludono la possibilità di eleggibilità”.
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