Eniola Aluko entra nella storia come la prima donna nera a possedere una squadra di calcio italiana

L'ex giocatrice dell'Inghilterra femminile Eniola Aluko è diventata la prima donna di colore a possedere un club in Italia, dopo aver acquisito una quota importante nella squadra femminile dell'FC Como.

La 37enne ha annunciato sulla sua pagina X di far parte di Mercury 13, un gruppo di proprietà da 100 milioni di dollari che ha acquisito la maggioranza delle azioni del club. L'FC Como Women, fondata nel 2020, attualmente gareggia in Serie A e gioca partite casalinghe in uno stadio da 3.700 posti.

Nata a Lagos, in Nigeria, Aloko si è trasferita in Inghilterra quando era giovane e ha continuato ad avere una carriera calcistica di successo, rappresentando la squadra nazionale inglese, prima di passare a ruoli nelle trasmissioni televisive di calcio e nella gestione sportiva. In precedenza ha anche lavorato come direttore sportivo per l'Aston Villa e l'Angel City Football Club.

Mercury 13, guidato da Aluko insieme a Victoire Cojevina Reynal, Mario Malavi ed Ebro Koksal, mira a investire nei club di calcio femminile in Europa e America Latina. L'acquisizione del Como Ladies Club indica il loro impegno nello sviluppo di questo sport. Secondo il sito web SportsPro, l’organizzazione ha affermato di voler “trasformare il Como Women in una squadra di calcio femminile leader in Europa, fornendo allo stesso tempo un ‘ambiente favorevole’ affinché i giocatori possano avere successo dentro e fuori dal campo”.

Parlando dell'investimento, Aluko ha detto: “Abbiamo acquistato le quote di maggioranza del Como Women è stato una specie di gioco su come possiamo cambiare la narrativa del calcio femminile, come possiamo parlare a un nuovo pubblico, come possiamo creare un nuovo mondo; per il calcio femminile investendovi”.

READ  Cesc Fabregas si è assicurato il suo primo incarico di top management con il ruolo ad interim di Cuomo

Mercury 13 ha rivelato di credere nelle opportunità di crescita ancora non sfruttate del calcio femminile in Italia. Un rapporto pubblicato dalla Federcalcio italiana lo scorso anno prevedeva che il valore commerciale del calcio femminile italiano sarebbe aumentato da 6,6 milioni di euro (7,16 milioni di dollari) nel 2021 a 46,7 milioni di euro (50,67 milioni di dollari) nel 2033.

Ma l'obiettivo finale del gruppo sarà quello di creare una rete globale di club di calcio femminile. Dopo essere finalmente riuscito a raggiungere il suo primo obiettivo, Mercury/13 cercherà di fornire un esempio da seguire agli altri investitori.

Il club, che si trova vicino al Lago di Como e attira un pubblico di circa 1.700 persone a ogni partita, probabilmente trarrà beneficio da Aluko, visto il suo viaggio dal giocare per Leffield Athletic Women e Birmingham City Women fino a diventare una figura di spicco nelle trasmissioni calcistiche e ora Proprietà del club.

Si prevede che la leadership di Aluko al Mercury 13 guiderà la crescita e lo sviluppo del calcio femminile e trarrà vantaggio dalla sua crescente popolarità. I suoi successi storici nella proprietà del calcio italiano non solo aumentano il profilo di questo sport in Italia, ma servono anche da ispirazione per le future generazioni di investitori, proprietari e atlete di sport neri.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *