Emozioni alte dopo la controversa decisione della penalità che ha deciso il titolo del TCR Italy – Touring CarTimes

Franco Girolami è stato incoronato campione del TCR Italia prima che una sola ruota girasse nel finale di stagione di Imola.

Girolami aveva originariamente vinto la gara di Monza su strada il mese scorso, ma è stato retrocesso al nono posto dopo essere stato penalizzato di cinque secondi per aver sorpassato in condizioni di safety car.

Aikoa Racing ha successivamente presentato ricorso contro la decisione, ma invece di annullare la penalità, i funzionari dell’ACI hanno tenuto un’udienza in videoconferenza e hanno raccomandato che la penalità fosse aumentata da cinque secondi a 35 secondi.

La penalità è stata però annullata, consegnando la vittoria a Girolami e incoronando matematicamente il pilota argentino prima dell’inizio del weekend di Imola.

In un breve comunicato ACI Sport dichiara: “Lo scorso 27 ottobre la Corte d’Appello Sportiva si è pronunciata sui ricorsi relativi a Gara 1 del TCR Italy a Monza. Nello specifico, il n. 11, ovvero il Ricorso di Reclamo [of] Decisione dei fiduciari [13-16 September]. [The stewards] Accolto il ricorso e annullato il permesso. Franco Girolami (Audi RS3 LMS) riprende così la vittoria consegnata al suo diretto rivale Niels Langeveld (Honda Civic FL5).

Il caposquadra della MM Motorsport Emanuele Alborghetti ha detto al Touring Times di non riuscire a percepire la natura o il tempismo del risultato.

“Come MM Motorsport, non comprendiamo l’improvviso cambio di regime durante la notte dopo che ci è stata pronunciata una sentenza durante una videochiamata,” ha detto.

“Non riusciamo a capire perché a questo importante campionato non venga data alcuna giustificazione per decidere la notte prima dell’incoronazione del nuovo campione. Crediamo che questo comportamento del campionato scoraggerà i futuri partecipanti e le sponsorizzazioni.

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Il campione uscente Langeveld è andato oltre nella sua reazione immediata.

“Sono molto deluso dal modo in cui è stato deciso questo campionato”, ha detto a TouringCardtimes. “Un campionato va deciso in pista, non ricorrendo ai tribunali.

“Non abbiamo ricevuto alcuna spiegazione per l’improvviso ribaltamento della decisione di appello per Girolami; Siamo completamente al buio. Sono due anni che corro in Italia e ci sono stati molti ricorsi contro di me. Non ne ho fatto uno io stesso. Racconta di come i nostri nemici vogliono sconfiggerci.

“Abbiamo dimostrato ancora una volta in questa stagione che siamo molto forti. Uno sfortunato problema al servosterzo, soprattutto la foratura a Vallelunga, ci è costato il campionato.

Girolami è arrivato secondo davanti a Langeveld nella gara di apertura del fine settimana e terzo dietro Langeveld nel finale di stagione di domenica.

Ma la battaglia per il titolo era già decisa a favore del pilota Audi. Va notato che anche se Girolami venisse privato della vittoria a Monza, sarebbe comunque il campione.

“La sensazione è incredibile!” Egli ha detto. “Sembra facile, ma ci sono voluti tanto impegno e sacrificio per riuscirci. Quando sono arrivato in Europa nel 2021 dovevo fare solo due o tre gare, niente di più, e oggi mi ritrovo con un titolo europeo e uno italiano Non ci posso credere.

Ayoka Racing e Girolami hanno presentato ricorso contro la penalità di Monza, sostenendo che il pilota argentino aveva tagliato il traguardo prima della Volt prima delle bandiere gialle, e che era stato il pilota della Honda ad avviare l’azione di sorpasso più tardi di Girolami.

“Penso che giustizia sia stata fatta”, ha detto Girolami. “Ha dei giudici e un organo di controllo. Abbiamo fatto un ricorso dicendo che ero il leader al traguardo e che Volt è stato quello che ha iniziato a sorpassarmi con la bandiera gialla. E ci hanno dato ragione.

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