Quattro volontari sono stati rinchiusi all’interno di una base marziana progettata dalla NASA dal 25 giugno, secondo un rapporto della CBS.
La simulazione durerà 378 giorni e sperimenterà le sfide umane del mondo reale che dovrai affrontare durante una missione su Marte. Il nome ufficiale della missione è Crew Health and Analog Exploration Performance della NASA, o CHAPEA 1.
La simulazione si svolge in un habitat stampato in 3D di 1.700 piedi quadrati (158 metri quadrati), dove l’equipaggio dovrà svolgere una serie di attività tra cui passeggiate spaziali simulate, operazioni robotiche, coltivazione delle colture, manutenzione dell’habitat, igiene personale, ed esercizio fisico, secondo la NASA.
Le ridotte dimensioni del simulatore fanno sì che lo spazio sia limitato ma al suo interno sono presenti una cucina, gli alloggi privati dell’equipaggio e due bagni, oltre alle aree mediche, di lavoro e di intrattenimento. “Affinché Marte sia il più realistico possibile, l’equipaggio dovrà anche affrontare stress ambientali come vincoli di risorse, isolamento e guasti alle apparecchiature”, ha affermato la NASA in un comunicato stampa.
Questa simulazione è la prima di tre simulazioni pianificate della superficie marziana, ciascuna della durata prevista di un anno. Le informazioni raccolte e studiate durante queste missioni, insieme all’esplorazione in corso che si svolge sulla Luna e intorno alla Luna, aiuteranno in futuro a inviare i primi astronauti su Marte.
Incontra l’equipaggio di CHAPEA 1
Il leader della spedizione e scienziato ricercatore Kelly Haston, l’ingegnere strutturale Ross Brockwell, il medico di medicina d’urgenza Nathan Jones e la microbiologa della Marina degli Stati Uniti Anka Celario. Sono stati selezionati da un pool di candidati, nessuno dei quali si era mai formato come astronauta.
Nominata comandante della missione dalla NASA, Haston in una conferenza stampa ha elogiato i suoi compagni di equipaggio dicendo che sono “un gruppo straordinario di individui dedicati con una grande passione per l’esplorazione dello spazio e la scienza”.
“L’equipaggio ha lavorato duramente questo mese per prepararsi a questa missione”, ha detto Haston. “È stato molto speciale far parte di un gruppo così vasto di scienziati e professionisti provenienti da un’ampia varietà di background che lavorano insieme per rendere CHAPEA 1, la prima delle tre missioni, una realtà”.
L’equipaggio trascorrerà più di un anno vivendo e lavorando in un ambiente marziano simulato costruito presso il Johnson Space Center di Houston, in Texas.
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