La città di Digione, nella Francia centro-orientale, ha inaugurato venerdì il suo primo centro internazionale di gastronomia e vino.
L’obiettivo è “raccontare e far rivivere” le tradizioni gastronomiche della Francia che sono state iscritte nella Lista del Patrimonio Immateriale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura (UNESCO) dal 16 novembre 2010.
Il governo di Parigi ha deciso nel 2013 di creare una “Cittadella della Gastronomia” che esibisce “repas gastronomique”.
Sono state selezionate quattro città, ciascuna con un tema diverso: Lione (“Cibo e salute”), Paris Rungis (“Dieta sostenibile e gastronomia responsabile”), Tours (“Scienze umane e sociali”) e Digione (“Viticoltura e vino” ).
Sulla strada che collega l’Italia con Parigi, il capoluogo regionale della senape è il punto di partenza della “Route des Grands Crus”, che ospita alcuni dei vini più importanti del mondo.
Fiera mondiale del vino francese, Digione è stata recentemente scelta come nuova sede dell’Organizzazione Internazionale del Vino e del Vino (OIV), una sorta di “Nazioni Unite del vino” guidata dall’italiano Luigi Moyo, con 48 Stati membri e circa un migliaio esperti.
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