Corte d’appello assolve l’ex dirigente di BT Italia per falso in bilancio

Fonti legali e giudiziarie hanno affermato, venerdì, che una corte d’appello di Milano ha assolto Stefania Trozzoli, ex direttore operativo di BT Italia, dall’accusa di falso in bilancio nell’unità italiana di British Telecom nel 2015 e nel 2016. L’Ufficio del Il pubblico ministero aveva chiesto al tribunale di ribaltare una precedente condanna nel caso. Le fonti hanno aggiunto che i motivi dettagliati della decisione saranno annunciati entro tre mesi.

Truzzoli inizialmente ha deciso di tenere un rapido processo separato a porte chiuse che ha portato a una condanna a un anno di reclusione nel novembre 2020, contro la quale ha presentato ricorso. Il processo principale che ha coinvolto 20 imputati, tra cui due ex amministratori delegati di BT e della stessa controllata italiana, è iniziato nel gennaio del 2021 in un tribunale di Milano ed è tuttora in corso.

I pubblici ministeri di Milano affermano che una rete di dipendenti di BT Italia sta gonfiando entrate, rinnovi contrattuali, fatture false e inventando false transazioni con i fornitori per nascondere la vera performance finanziaria dell’unità. BT aveva una commissione di £ 530 milioni ($ 725 milioni) nei suoi conti nel 2017 in relazione al presunto falso in bilancio.

Tutti gli imputati hanno sempre negato qualsiasi illecito. La prossima udienza del processo principale è fissata per il 16 marzo.

(Questa storia non è stata modificata dallo staff di Devdiscourse ed è generata automaticamente da un feed condiviso.)

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