Potrebbero non essere sulla strada per la Coppa del Mondo invernale in Qatar, ma su questo non ci sono dubbi Italia Rimane una delle più grandi forze nel gioco globale.
Gli Azzurri sono campioni d’Europa, oltre a vincere quattro volte il Mondiale. In termini di talento puro, pochi paesi hanno prodotto questa grande quantità di talento che l’Italia ha negli anni.
Con questo in mente, il compito di classificare i primi 10 giocatori che il paese abbia mai prodotto non è un compito facile.
persone più di Quattro per dueTuttavia, di recente ho deciso di affrontare proprio questa sfida e ho dato un’occhiata al conto alla rovescia qui sotto.
Fondamentalmente, i giocatori sono stati classificati in base ai loro risultati complessivi nel gioco, piuttosto che solo ai loro contributi a livello internazionale. Detto questo, tutto ciò che è stato incluso ha avuto un grande effetto con Azure.
Classificati i 10 più grandi giocatori italiani di tutti i tempi
10. Alessandro Del Piero
Prima squadra italiana a vincere il Mondiale 2006 in questa lista, i 290 gol di Del Piero in 705 partite con la Juventus gli sono valsi uno status leggendario a Torino.
La partita di Del Piero è stata molto più che segnare i suoi gol.
Con il suo stile superbo e le sue impressionanti abilità sui calci piazzati, lo ha reso una risorsa formidabile sia per il club che per la nazionale.
9. Dino Zoff
Zoff è diventato il portiere più anziano ad aver mai alzato la Coppa del Mondo all’età di 40 anni quando ha capitanato la sua squadra italiana al campionato del 1982.
La sua carriera calcistica non è stata meno degna di nota: ha vinto nove titoli importanti con la Juventus.
Vota il 3° miglior portiere di tutti i tempi di IFFHSZoff è stato anche riconosciuto come miglior giocatore italiano degli ultimi 50 anni per gli UEFA Jubilee Awards nel 2004.
8. Andrea Pirlo
Mago del calcio. Nessuno ha lasciato il segno in un ruolo di centrocampo profondo come Pirlo.
Molto freddo in ogni momento, Pirlo può sciogliere le difese a suo piacimento. Era anche un mago degli atteggiamenti fissi.
Quel set di abilità di livello mondiale lo ha visto rivendicare sei titoli di Serie A, due vittorie in Champions League e la medaglia dei vincitori della Coppa del Mondo 2006 con l’Italia.
7. Franco Baresi
Parte di una delle unità difensive più iconiche nella storia del gioco, Baresi ha recitato con l’AC Milan per due interi decenni.
Baresi ha trascorso la maggior parte del tempo al fianco di Paolo Maldini, Alessandro Costacurta e Mauro Tassotti, vincendo due Coppe dei Campioni con i rossoneri e conquistando anche una tripletta di titoli di Serie A tra il 1991 e il 1994.
Nella stagione 1993/94 ha mobilitato una linea difensiva che ha ricevuto solo 15 gol in totale.
Cose incredibili!
6. Francesco Totti
Mentre la maggior parte di quelli in questa lista ha avuto successo con vari datori di lavoro, Totti è meglio conosciuto per aver trascorso i suoi 15 anni di carriera con la Roma.
I suoi 250 gol in campionato alla Città Eterna lo considerano ancora il secondo giocatore più produttivo nella storia della Serie A.
Totti ha anche giocato un ruolo fondamentale nella brillantezza dell’Italia ai Mondiali del 2006, contribuendo con quattro assist durante il torneo.
5. Giuseppe Mezza
Lo Stadio Giuseppe Meazza potrebbe essere più comunemente noto come San Siro, ma il nome stesso era esattamente il giocatore.
Rappresentando sia AC che Inter durante la sua carriera, il pluripremiato attaccante ha lanciato la nazionale italiana a vittorie consecutive alle finali dei Mondiali nel 1934 e nel 1938.
4. Gianni Rivera
Esordisce in Italia a soli 17 anni dopo essere balzato alla ribalta con il Milan nel 1962, Rivera vincendo tre scudetti e un paio di Coppe dei Campioni a San Siro.
Il centrocampista Rivera era un talento eccezionale, che spesso faceva sembrare il gioco semplice. Il vincitore del Pallone d’Oro 1969 si trovava a suo agio sulla scena internazionale tanto quanto lo era con il suo club, avendo recitato con gli Azzurri in diversi tornei di Coppa del Mondo.
3. Gianluigi Buffon
Buffon, uno dei più grandi portieri ad aver mai indossato un paio di guanti, ha vinto tutto quello che si può vincere a livello di club, tranne la Champions League.
Sono rimasto sbalordito quando la Juventus ha rotto 52 milioni di euro per i suoi servizi nel 2001. Con il senno di poi, è stato un vero furto.
Buffon è diventato il principale produttore di presenze di tutti i tempi della Juventus, vincendo dieci titoli di Serie A.
Il 44enne, che gioca ancora oggi per il Parma, ha anche recitato nella vittoria dell’Italia ai Mondiali del 2006, ha mantenuto la porta inviolata cinque volte e si è aggiudicato il Golden Glove del torneo.
2. Paolo Maldini
Trascorso un intero quarto di secolo al Milan, Maldini è la vera definizione di leggenda del club.
I rossoneri hanno contribuito a vincere sette scudetti e cinque Coppe dei Campioni, e il terzino sinistro trasformato in difensore centrale non era estraneo ai trofei.
Purtroppo Maldini non ha potuto bissare il successo conquistando la coppa sulla scena internazionale. Non è riuscito a sollevare una vittoria di campionato in 14 anni nel girone italiano.
1. Roberto Baggio
Baggio, primo membro della Hall of Fame del calcio italiano, presiede il conto alla rovescia per FourFourTwo ed è difficile discutere con la loro decisione.
Baggio era un genio della tecnica, amato in patria per la sua creatività sfrenata. Vincitore in Serie A in due occasioni (prima con la Juventus e poi con il Milan), la “coda di cavallo divina” è stata onorata per la sua genialità quando gli è stato assegnato il Pallone d’Oro nel 1993.
Un anno dopo, il destino ha inferto un duro colpo a Baggio che ha sbagliato il calcio di rigore che ha visto il Brasile vincere la Coppa del Mondo 1994 a spese dell’Italia.
Purtroppo, Baggio è ormai ricordato da molti più per la sua rigorosa penalità che per la sua eccezionale bravura. Nonostante questo, era al suo meglio ingiocabile.
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