Cordina Di Ampezo, Italia (AB) – Emozioni contrastanti all’interno della squadra italiana di sci Powerhouse quando Elena Gordoni ha vinto il SuperG domenica, mentre Sofia Gogia è stata nuovamente inattiva nel giro di due settimane alle Olimpiadi di Pechino.
Per la seconda vittoria della sua carriera nella sua 230esima gara di Coppa del Mondo, Curtoni ha completato un percorso difficile, finendo 0,09 secondi davanti all’austriaca Tamara Dipler e 0,24 secondi davanti al co-campione olimpico Michel Kisin.
Il campione assoluto di Coppa del Mondo Michael Schiffrin ha preso alcuni rischi per finire 16°, e gli sciatori di livello inferiore stanno ancora scendendo nel curriculum.
Il ginocchio sinistro di Kokia è stato controllato dopo aver fatto spaccate nel mezzo di un’altra corsa selvaggia, il giorno dopo che l’Olympia delle Dofan ha colpito la curva in discesa, superando una serie di cadute.
Goggia è caduto durante un trekking ad Altenmarkt-Zauchensee, in Austria, lo scorso fine settimana. È scappato con gravi ferite nell’incidente, ma ha sbattuto al punto da dire che lunedì non poteva camminare da solo.
Come l’incidente in Austria, la recente caduta di Kokia è certamente avvenuta in una zona, dove le ombre rendevano difficile la visione.
Kokia era 0.07 dietro Cordoni al secondo checkpoint e ha commesso un errore. Dopo pochi minuti, Kokia ha perso il controllo mentre scivolava sulla superficie dura dello sci. Ha finito di fare le spaccate, sbattendo in aria e salendo sulla schiena, ovviamente cadendo, attraverso il cancello successivo, fermandosi infine dal colpire le reti di sicurezza.
Dopo un breve impianto, Kokia è tornato nei suoi cieli ed è atterrato sulla pista finale con le sue stesse forze. Ma era ovviamente stanca.
“E’ stata una giornata amara”, ha detto Cordoni. “Sono contento di aver fatto quello che potevo nella mia gara e mi dispiace tanto per Sofia”.
Cardoni ha lasciato il suo posto di leader e ha controllato Kokia.
“Era scioccata”, ha detto Cordoni.
Kokia ha saltato i suoi campionati del mondo a Cordina la scorsa stagione dopo essersi rotto un osso al ginocchio destro.
Se riuscirà a mantenersi in salute, Kokia sarà un grande favorito ai Giochi di Pechino, al SuperG e al Down a partire dal 4 febbraio.
La precedente vittoria di Kardoni risale a due anni fa a Ponsko, in Bulgaria. È stato forte per tutta la stagione, segnando il suo terzo traguardo in sei Super-G.
Cardoni eccelleva nella parte tecnica centrale della materia, problematica per Kokia e molti altri sciatori.
“C’erano ancora alcuni colpi di scena che potevo fare, ma nel percorso difficile è stato comunque buono”, ha detto Cordoni. “Ho fatto quello che potevo lì.”
Le ultime tre Coppe del Mondo femminili sono state vinte da tre italiane diverse: Federica Brignon ha vinto il SuperG ad Aldenmark, seguito sabato dalla vittoria in ribasso su Kokia, seguita da Cardoni.
L’Italia domina le tappe del SuperG, guidata da Brignon (377 punti) – Kardoni (348) e Kokia (332), che domenica hanno chiuso al quarto posto.
Il prossimo martedì del calendario femminile è uno slalom gigante alle Cronblots nella vicina San Vigilio di Marep. Un’altra gara di velocità del fine settimana a Garmisch-Partenkirchen, in Germania, è l’evento finale prima dei Giochi di Pechino.
___
Più sci AP: https://apnews.com/hub/skiing e https://twitter.com/AP_Sports
“Appassionato pioniere della birra. Alcolico inguaribile. Geek del bacon. Drogato generale del web.”