Il Comitato Olimpico Italiano (Coney) ha annunciato, giovedì, che l’ex campione di canottaggio Filippo Mundelli, che ha aiutato l’Italia a qualificarsi per le Olimpiadi di Tokyo, è morto all’età di 26 anni per cancro alle ossa.
Mundelli ha vinto il mondiale di barche a remi quad nel 2018 ed è stato anche due volte campione europeo, in gare di doppio canottaggio nel 2017, e di quattro remi l’anno successivo.
“Lo sport italiano piange la morte improvvisa di Filippo Mondelli all’età di 26 anni dopo una lunga lotta con una malattia alle ossa”, ha detto Cooney in un comunicato.
Mondelli, insieme ai compagni di squadra Andrea Baniza, Luca Rampaldi e Giacomo Gentelli, si sono qualificati per l’Italia per partecipare al quartetto ai Giochi di Tokyo.
Giovanni Malago, presidente di Connie, ha elogiato Mundelli, definendolo “un grande campione, dentro e fuori dall’acqua, esempio di abilità e coraggio, portatore dei valori che fanno grande il mondo dello sport”.
Il vogatore del Lago di Como è stato eletto il 13 aprile nel Consiglio Nazionale di Coney.
“È un momento difficile per me, i suoi compagni di barca e gli amici”, ha detto Giuseppe Abagnale, presidente della Federazione Italiana Canottaggio.
“Filippo aveva una professione in ascesa, e questa è la più grande ingiustizia, poteva essere la sua carriera che sembrava incredibile, era molto impegnato, un ragazzo con un carattere molto forte”.
Mondelli è stato diagnosticato un osteosarcoma alla gamba sinistra un anno fa e ha subito un intervento chirurgico.
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