Le emissioni di gas serra sono in aumento in Italia nonostante il calo del consumo di energia, riflettendo un passaggio verso fonti energetiche ad alte emissioni.
Secondo un rapporto pubblicato mercoledì dall’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA), il consumo totale di energia in Italia dovrebbe diminuire di circa l’1,5% quest’anno rispetto ai livelli del 2021. Tuttavia, le emissioni di gas serra sono dovrebbe aumentare il riscaldamento globale di circa l’8% entro la fine dell’anno.
L’Italia ha recentemente annunciato l’apertura di una nuova sede dell’Università delle Nazioni Unite incentrata sulla lotta al cambiamento climatico presso l’Università di Bologna, la più antica università del mondo.
Il conflitto in Ucraina ha cambiato radicalmente il mix energetico dell’Italia, con il consumo di gas naturale del paese in calo del 3% quest’anno rispetto all’anno precedente. La nuova agenzia di stampa cinese (Xinhua) ha riferito che ciò è dovuto al fatto che la Russia ha interrotto le forniture di gas durante la crisi in Ucraina.
Tuttavia, nella corsa alla sostituzione del gas russo, i fornitori di energia hanno utilizzato l’8% in più di petrolio e il 47% in più di carbone rispetto all’anno precedente, facendo aumentare i livelli di emissioni. Anche l’uso di fonti rinnovabili più pulite è diminuito dell’11%, secondo l’ENEA.
L’ENEA ha dichiarato che le emissioni di gas serra durante i primi nove mesi dell’anno sono aumentate del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, con un ulteriore aumento del 2% previsto entro la fine dell’anno.
– Jan
int / khz /
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