Arras Film Festival tira fuori tutte le fermate

Dal 4 al 13 novembre, la 23a edizione dell’evento presenterà 120 film, il Golden Atlas Competition, European Discoveries e molti altri titoli e anteprime inedite.

L’uomo più felice del mondo di Teona Strogar Mitivska

Percorri un’intelligente serie editoriale che riunisce film europei non ancora visti in Francia e una sfilza di lungometraggi francesi il cui cast è felice di farsi strada nell’accogliente città artesiana – un mix che finora è stato un successo mainstream (tira verso l’alto) di 50.000 spettatori nel 2019 e 38.000 sono impressionanti nonostante il contesto in corso lo scorso anno di gravose restrizioni sanitarie) e l’appeal cinematografico – Festival del cinema di Arras (guidato da Nadia Bashito E il Eric MuttIl programma bumper è stato svelato alla sua 23a edizione, che sarà decompressa tra il 4 e il 13 novembre.

(L’articolo continua di seguito – informazioni commerciali)

Nove lungometraggi non ancora visti in Francia si contenderanno il Golden Atlas Prize 2022 (che sarà assegnato da una giuria guidata dal regista francese). Tommaso Lilli), tra cui in particolare El Boemo [+see also:
film review
trailer
interview: Petr Vaclav
film profile
]
dal direttore ceco Pietro Vaclav (Rivelato in un concorso a San Sebastian), vengono scoperti a Venezia tre film della scaletta Orizonte (L’uomo più felice del mondo [+see also:
film review
trailer
film profile
]
dalla Macedonia Teona Strogar MitivskaE il vittima [+see also:
film review
trailer
interview: Michal Blaško
film profile
]
dalla Slovacchia Michel BlascoE il Lussemburgo, Lussemburgo [+see also:
film review
trailer
interview: Antonio Lukich
film profile
]
dall’Ucraina Antonio Luca), due titoli sono stati presentati in concorso a Sarajevo (sei settimane [+see also:
film review
trailer
interview: Noemi Veronika Szakonyi
film profile
]
dall’Ungheria Noémi Veronika Szakonyi E il uomini d’affari [+see also:
film review
interview: Paul Negoescu
film profile
]
dalla Romania Paolo Negosco) e uno nella sezione panoramica della Berlinale (eroi della classe operaia [+see also:
film review
trailer
interview: Miloš Pušić
film profile
]
dalla Serbia Milo Busek), per non parlare di Da nessuna parte [+see also:
film review
film profile
]
dal Belgio Pietro Monserto E il Wolka dal compianto regista islandese Árni Ólafur Ásgeirsson.

READ  Il mosaico dell'Imperatore in mostra in Italia dopo averlo speso come tavola di New York City | Divertimento

Visualizzando la scaletta delle visioni orientali, lo troveremo metronomo [+see also:
film review
trailer
interview: Alexandru Belc
film profile
]
dalla Romania Alexandru Belek (È stato acclamato nella sezione Un Certain Regard di Cannes), Mikado [+see also:
film review
trailer
interview: Emanuel Pârvu
film profile
]
da connazionale Emanuele Parvo (Rivelato nella formazione dei nuovi allenatori di San Sebastian), Klondike [+see also:
film review
trailer
interview: Maryna Er Gorbach
film profile
]
dall’Ucraina Marina R Gorbach (È stato premiato al Sundance ed è apparso nella sezione Panorama della Berlinale), dopo l’inverno [+see also:
trailer
interview: Ivan Bakrač
film profile
]
dall’amministratore del Montenegro Evan Bakrash (scoperto a Karlovy Vary), luce naturale [+see also:
film review
trailer
interview: Dénes Nagy
film profile
]
dall’Ungheria Denise Nagy (Ha vinto l’Orso d’argento come miglior regista a Berlino) e un titolo influente Moja Vesna [+see also:
film review
trailer
interview: Sara Kern
film profile
]
del regista sloveno-australiano Sara Kern (Introdotto alla formazione Gil Berlin).

Rubare l’attenzione nel campo delle scoperte europee è il titolo di Cannes corpetto [+see also:
film review
trailer
interview: Marie Kreutzer
film profile
]
dall’Austria Maria KreutserE il amore secondo dalva [+see also:
film review
trailer
interview: Emmanuelle Nicot
interview: Emmanuelle Nicot, Julie Esp…
film profile
]
dal Belgio Emanuele NicotE il Goodland [+see also:
film review
trailer
interview: Hlynur Pálmason
film profile
]
dall’Islanda HELNOR BALMASONEE il nostalgia [+see also:
film review
trailer
interview: Mario Martone
film profile
]
dall’Italia Mario Martone E il Uno psicopatico [+see also:
film review
interview: Kristoffer Borgli
film profile
]
dalla Norvegia Cristoforo Burgli. Ci sono anche attrazioni a Berlino le Carre [+see also:
film review
trailer
interview: Carla Simón
interview: Giovanni Pompili
film profile
]
dal regista spagnolo Carla Simone E il Primavera Kurnaz contro George W. Bush [+see also:
film review
trailer
interview: Andreas Dresen
film profile
]
dalla Germania Andrea DriessenAccanto ragazza tranquilla [+see also:
film review
trailer
interview: Colm Bairéad
film profile
]
dall’Irlanda Colm Periade E il primo lungometraggio presentato a San Sebastian: Giuseppina [+see also:
film review
trailer
film profile
]
dello spagnolo Heller Javier Marco.

READ  La mano di Dio, Paolo Sorrentino, potrebbe essere tra gli onorati - The Hollywood Reporter

Il Dipartimento del cinema mondiale esporrà in particolare produzioni europee congiunte sotto forma di giornate calde [+see also:
film review
trailer
interview: Emin Alper
film profile
]
Dalla Turchia Amin AlberE il Bianca [+see also:
film review
trailer
film profile
]
dal Cile Fernando GuzzoniE il sirena del regista franco-algerino Mounia arrotondataE il Salone di Huda [+see also:
trailer
film profile
]
Di Elmo Palestinese Olandese Hani Abu Assad.

Ultimo ma non meno importante, 27 film d’esordio francesi sono tra i 120 all’ordine del giorno (di cui 80 che non sono stati proiettati o presentati in anteprima), tra cui la francese Alice Diop candidata agli Academy Awards. Sant’Omer e altri due cognomi scoperti a Venezia (i nostri collegamenti [+see also:
film review
trailer
film profile
]
di Roshdy Zam E il per il mio paese [+see also:
film review
trailer
interview: Rachid Hami
film profile
]
di Rashid Hami), campione di divisione Un Certain Regard a Cannes il peggiore [+see also:
film review
trailer
interview: Romane Gueret and Lise Akoka
film profile
]
di Liz Akoka E il gerrit romanoper non parlare di Toi non plus t’as rien vu di Beatrice PolitE il 16 risposta di Filippo Lloret E il Perché i sopravvissuti di Nubi di Renosone, solo per citarne alcuni, alcuni partecipanti a questo spettacolo gremito, completato dalla sezione Prospettive francesi, che mette in mostra Bryant di Sylvie GaultierE il Amore Mio di nuvole gioiose E il Tommaso SalvatoreFilm meraviglioso la montagna [+see also:
film review
interview: Thomas Salvador
film profile
]
.

Allo stesso modo, si segnalano due sezioni retrospettive (di cui una organizzata da Positivo rivista e un altro intitolato “Victoria: Queen, Empire”, un festival per bambini (in particolare Ernst e Celestine: Un viaggio in Jabritia di Giuliano Cheng E il Jean Christophe RogerE il Non sono ammessi cani o italiani [+see also:
film review
trailer
interview: Alain Ughetto
film profile
]
di Alan OgitoE il Nina Superstar di Ramzi Ben SulaimanE il Tempeti di Cristiano DuguayE il nessun altro De Lulo di Yan Samuele), e nella barra laterale professionale del festival, la 16a edizione dei Northern Film Meetings (in programma dall’8 al 10 novembre) e le sessioni di presentazione DAF per gli Arras Days (12 e 13 novembre).

(L’articolo continua di seguito – informazioni commerciali)

(tradotto dal francese)

READ  One Animation ottiene accordi di radiodiffusione internazionale | offerte | Notizia

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *