Arabia Saudita e Italia stanno discutendo di cooperazione economica

Il ministro libanese dell'Energia del governo provvisorio, Walid Fayyad, si è recato lunedì a Damasco per una visita di due giorni per discutere questioni relative principalmente alle risorse idriche.

Libano e Siria sono legati da accordi relativi al fiume Oronte, che nasce nel Libano orientale, sfocia in Siria e prosegue in Turchia. L'inondazione del fiume lo scorso anno ha causato gravi danni ai campi agricoli di Akkar, nel nord del Libano.

Il Ministero dell’Energia ha dichiarato in un comunicato che Fayyad avrà colloqui con il ministro siriano delle Risorse idriche Hussein Makhlouf e presiederà con lui una riunione del comitato congiunto libanese-siriano per il settore idrico, alla presenza del segretario generale dell’organizzazione. Consiglio supremo siro-libanese Nasri Khoury.

Le due parti discuteranno il follow-up periodico dei meccanismi di attuazione degli accordi sull'Oronte e sul Grande Fiume, nonché le modalità per preservare l'ambiente dei bacini condivisi e garantire investimenti sostenibili ed equi.

Fayyad e il suo omologo siriano discuteranno anche della cooperazione per ridurre le inondazioni del Grande Fiume nelle pianure agricole di Akkar, nonché degli sforzi per affrontare i problemi degli sfollati e dei progetti futuri relativi ai servizi igienico-sanitari e all'irrigazione.

A margine della visita, Fayyad incontrerà il ministro del Petrolio siriano Firas Qaddour e il ministro dell’Elettricità siriano, l’ingegnere Ghassan Al-Zamil, per discutere questioni di interesse comune, secondo la dichiarazione del ministero.

Settimane fa, Fayyad aveva annunciato la sua intenzione di visitare Damasco per approfondire le questioni legate ai fiumi, impegnandosi a migliorare il funzionamento della centrale idroelettrica di Al-Bared e a pulire il corso del Grande Fiume.

Ha parlato anche di un finanziamento di 5 milioni di dollari da parte del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite, che servirà a pulire il corso del Grand River e ad aumentare le turbine della centrale idroelettrica di Nahr El-Bared.

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