Apple è pronta a dotare il nuovo iPhone 15 di un connettore di alimentazione USB-C standard dopo essersi sottomessa alle norme dell’UE che costringono tutte le aziende tecnologiche ad adottare il caricabatterie.

Di Padraic Flanagan per The Mail On Sunday

23:26 del 9 settembre 2023, aggiornato alle 23:30 del 9 settembre 2023


  • La legge dell’UE ha costretto le aziende tecnologiche a utilizzare cavi USB-C entro dicembre del prossimo anno



Si prevede che Apple eliminerà centinaia di milioni di cavi di ricarica questa settimana dotando il nuovo iPhone 15 di un connettore di alimentazione standard.

Per molti anni, Apple ha resistito alle richieste di abbandonare la sua porta di ricarica “Lightning” per il più onnipresente connettore USB-C, insistendo con aria di sfida sul fatto che gli acquirenti utilizzassero un caricabatterie diverso rispetto a qualsiasi altro smartphone.

Ma l’Unione Europea ha approvato una legge per obbligare tutte le aziende di tecnologia di consumo a utilizzare caricabatterie USB-C entro dicembre del prossimo anno.

Bruxelles afferma che i vari caricatori producono 11.000 tonnellate di rifiuti all’anno. Un tempo esistevano 33 tipi di caricabatterie per diverse marche di smartphone.

I rapporti trapelati ora dicono che l’iPhone 15 e l’iPhone 15 Pro che Apple ha presentato martedì saranno dotati di una porta USB-C in tutto il mondo, non solo in Europa.

Si prevede che Apple doterà il suo nuovo iPhone 15 di un connettore di alimentazione USB-C standard, dopo anni di utilizzo di un cavo specifico
La normativa UE implica che le aziende tecnologiche dovranno utilizzare la porta USB-C nei loro prodotti entro dicembre del prossimo anno

Apple non ha smentito queste notizie. Per coloro che utilizzano solo prodotti Apple, il cambiamento significa che i cavi devono essere sostituiti, una questione che Apple ha utilizzato per fare pressione contro la legge UE, affermando che aumenterebbe gli sprechi a breve termine.

Apple ha già introdotto USB-C per iPad e laptop, ma si è allontanata dall’iPhone.

Apple è sotto pressione anche in Cina, che ha esteso il divieto sugli iPhone ai dipendenti del governo locale e delle aziende statali, dopo aver vietato ai dipendenti del governo centrale di portare i telefoni cellulari al lavoro.

READ  "Connessioni" del NYT Suggerimenti di aiuto di oggi Risposte domenica 14 luglio

Il divieto è un segnale che Pechino sta riducendo la sua dipendenza dalla tecnologia americana. Tuttavia, il 90% dei prodotti Apple sono fabbricati in Cina. Apple sta ora cercando di accelerare gli spostamenti verso la produzione altrove, tra cui Vietnam e India.



Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *