- Scritto da Ruth Comerford e Christy Cooney
- notizie della BBC
Almeno 21 persone, tra cui due bambini, sono morte dopo che un autobus si è schiantato su un ponte vicino alla città italiana di Venezia e ha preso fuoco, hanno detto i funzionari.
L’autobus ha sfondato una barriera ed è caduto in prossimità della linea ferroviaria nella zona di Mestre, collegata a Venezia da un ponte.
Il governatore della città, Michel de Barry, ha detto che tra le vittime ci sono cinque ucraini, un tedesco e l’autista italiano.
Il sindaco di Venezia Luigi Brugnaro ha detto che si è verificata una “enorme tragedia”.
“Una scena orribile, non ci sono parole”, ha detto sui social.
Si ritiene che l’autobus sia stato noleggiato per trasportare i turisti tra Venezia e un campeggio nella vicina zona di Marghera.
L’incidente è avvenuto intorno alle 19:45 (17:45 GMT) mentre l’autobus trasportava i turisti al campeggio.
Secondo alcune informazioni l’autobus, alimentato a gas metano, è caduto sui cavi dell’alta tensione e ha preso fuoco.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantidosi ha avvertito che il bilancio delle vittime potrebbe aumentare.
Non sono ancora note le cause dell’incidente e sul posto continuano ad operare i soccorritori.
Si sa che almeno 18 persone sono rimaste ferite, cinque delle quali in gravi condizioni.
In un vicino ospedale è stato allestito un punto di accoglienza gestito da psicologi e psichiatri per fornire sostegno alle famiglie delle vittime.
Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha detto che stava seguendo gli sviluppi e ha espresso le sue condoglianze.
Ha aggiunto: “I nostri pensieri vanno alle vittime, alle loro famiglie e ai loro amici”.
La presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha affermato di essere al fianco dei leader italiani in questo “momento di profondo dolore”.
Nel 2013, 38 persone sono morte dopo che un autobus ha perso il controllo su un ponte vicino alla città di Monteforte Erbino, nel sud dell’Italia, scontrandosi con diverse altre auto prima di schiantarsi in un burrone.
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