Opinione: L’allenatore degli All Blacks Ian Foster affronta la polemica di Ardie Savea.
Fragranza aperta? Nessun 8? Dai, parla come vuoi. Sì sei il benvenuto. Riempi le scarpe.
Sky Sport
I Black Ferns furono sconfitti 43-12 dall’Inghilterra al loro ritorno per un test di rugby.
Molte persone pensano che Savea dovrebbe passare dalla parte di Scrum. Altri, Foster incluso, comprendono il vantaggio di spostarlo in fondo al gruppo stazionario per consentire maggiori opportunità di vagare.
Tutti sono d’accordo su una cosa. Afferra la palla nelle mani di Savea e decolla come un motoscafo che scivola su uno stagno tranquillo.
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Savea ha un motore a 12 cilindri all’interno e quando spara con le gambe ronzanti, come ha fatto durante la gara 54-16 contro il Galles a Cardiff domenica mattina, non solo colpisce il suo telaio sulla linea di preferenza, ma trascina anche i difensori. viaggio selvaggio.
Preferisce Savea all’ottavo posto perché può usare la sua capacità atletica, accelerazione e potenza in attacco, ha spiegato la scorsa settimana Jon Plumetre, l’allenatore d’attacco degli All Blacks.
Prossima tappa: Roma. L’Italia, allenata dall’ex All Black Kieran Crowley, è l’avversario. Olympic Stadium, l’arena dove gli atleti neozelandesi Peter Snell e Murray Hallberg hanno vinto le medaglie d’oro negli 800 e 5.000 metri lo stesso giorno alle Olimpiadi del 1960.
Venerdì verrà rivelato se Savea, uno dei membri più preziosi del Black Pack, è ricercato.
La storia sarà per gli All Blacks di Roma: hanno vinto tutti e 14 i test contro l’Italia dal loro primo test ufficiale contro di loro nella partita di apertura del Mondiale nel 1987.
L’Italia è arrivata ultima nel Campionato Sei Nazioni, dopo aver perso tutte e cinque le prove. Poco dopo Crowley, che allenava il club trevigiano, fu nominato capo allenatore degli Azzurri.
Allora, cosa fai con Savea? Foster e il suo collega selezionato Plumtri devono fare una grande chiamata. Dal momento che ha giocato solo una partita nell’ultimo mese, non si sarebbe stancato della lotta. Un altro gioco potrebbe essere come aggiungere più lucentezza alla lama.
E rischiarlo in vista dei test contro Irlanda e Francia a Dublino e Parigi potrebbe anche essere considerato spericolato.
A Foster non mancano attaccanti sciolti, dopotutto. Dalton Papale ed Ethan Blackader hanno iniziato lo scorso fine settimana nell’ultima fila insieme a Savia, con Akira Ewan che ha segnato 15 minuti come sostituto del primo.
Sam Cane, Luke Jacobson, Hoskins Sotutu e Shannon Frizell – quest’ultimo non ancora giocato in questo turno – hanno assistito alla demolizione del Principality Stadium dagli spalti.
È inevitabile che Foster faccia le sue scelte. Dipende solo da quanto vuole girare la ruota.
Cane, dopo un cameo dalla panchina nella vittoria per 104-14 sugli Stati Uniti, dovrebbe impiegare più minuti. Non è certo se inizi nella versione aperta o agisca come sostituto.
Di ritorno da un infortunio a lungo termine a Washington, DC, Keane ha chiarito che non avrebbe ingannato se stesso o chiunque altro, dicendo che era pronto a sostenere un test di Classe A.
Il fatto che gli All Blacks abbiano giocato l’ultima volta nella stessa linea posteriore per le partite consecutive è stato il 5 settembre, quando hanno giocato contro i Wallabies a Perth, è una testimonianza della loro profondità.
Savea, Papalii e Ioane hanno iniziato sotto il sole dell’Australia occidentale, con quest’ultimo che ha messo a segno una prestazione solida durante la vittoria per 38-21 quando è passato dall’ala cieca al n. 8 quando Savea ha lasciato il campo dopo un colpo di testa pochi minuti prima dell’intervallo.
Con più opportunità di correre la palla offerte, Ewan era duro. Sembra familiare.
Quindi, aspettatevi cambiamenti a Roma. Molti di loro. La competizione per le ultime posizioni è molto accesa. The Big Carrot è la finale del girone contro la Francia del 21 novembre, quando gli All Blacks posano tradizionalmente quello che è considerato il XV più letale.
Il nome di Savia, vista la sua forma, sarà il primo sul foglio della squadra. Non importa se è nel numero 8 o nella versione aperta. lui è lì.
Le altre due posizioni? Ancora in agguato.
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