Alessandro Tosetti e ULDB 65′ Aspra promuovono la cultura marittima nel Solo World Challenge

Alessandro Tosetti e ULDB 65′ Aspra promuovono la cultura marittima nel Solo World Challenge

Scritto da Margherita Belachier / Global Solo Challenge 16 ottobre 05:54 PST

Alessandro Tosetti e ULDB 65′ Aspra promuovono la cultura marittima nel Solo World Challenge

Alessandro Tosetti © Alessandro Tosetti


Alessandro Tosetti, skipper italiano che ha partecipato al Solo World Challenge, unisce nella sua avventura il desiderio di mettere alla prova se stesso e la sua barca in una nuova sfida con il suo impegno in progetti sociali ed educativi veicolati attraverso lo sport.

Il marinaio, originario di Torino, racconta che la sua passione per il mare e la navigazione in solitaria affonda le radici nella sua infanzia.

“Avevo dieci anni quando cominciai ad andare da solo alla spiaggia di Albisola, sulla Naval Lija. La mia solita domanda era ‘Posso aiutare?’, seguita sempre da un grande lavoro di varo, alaggio e sistemazione delle barche a vela «Vuoi salire a bordo?» Era l’invito che speravo e l’unica ricompensa che desideravo.

E così ho iniziato a navigare, ancora adolescente, navigando su varie imbarcazioni nel Mediterraneo e nell’Oceano. La scelta di navigare in solitario è stata inizialmente per ragioni economiche: negli anni ’80 gli americani pagavano bene le consegne e io lo facevo da solo per trattenermi l’intera quota. Poi, nel corso degli anni, quando ho potuto possedere la mia prima barca, è stata una scelta pratica, quasi necessaria. Inoltre, mi piace mettermi alla prova e la navigazione in solitaria mi dà questa opportunità. Nel 2019 ho fissato un tempo di riferimento, 78 ore, per un unico percorso intorno alla Corsica, con partenza e arrivo a Imperia. L’anno scorso, a gennaio 2022, sono partito per la qualificazione del GSC da Imperia a Cascais, durata dieci giorni. Oggi, con l’inizio della Solo Global Challenge, posso sperimentare i frutti di anni di lavoro”.

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Alessandro si presenta come “un marinaio come tanti”, mantiene un atteggiamento umile, e afferma che il tratto caratteriale che sarà fondamentale nella sua avventura è sicuramente la pazienza. Ha scelto di affrontare questa grande sfida con Aspra, la barca di venti metri che ha costruito personalmente, in collaborazione con gli operai del fallito cantiere Alpa, riuniti in cooperativa presso il cantiere CN 2000 di Antonio Canesi, su progetto di Vallicelli studio.

Fondato nel 1976 dall’architetto e yacht designer Andrea Vallicelli, insieme a Mariani, Cerrone e Ferri, a Roma, lo Studio Vallicelli rappresenta l’eccellenza nel panorama della nautica italiana. Si è distinta a livello internazionale per l’eleganza delle sue creazioni e le soluzioni tecnologiche innovative per i suoi progetti. Tra gli oltre cento modelli per intrattenimento, cruising school e competizioni sportive, costruiti sia in Europa che negli Stati Uniti, spicca il progetto delle tre imbarcazioni battezzate “Azzurra” per la Federazione Italiana Coppa America.


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