ROMA, 17 maggio 2019 (Xinhua) – I dati diffusi venerdì da Eurostat mostrano che i prezzi in Italia lo scorso mese sono aumentati a un tasso inferiore rispetto a quello di qualsiasi altra grande economia dell’Unione europea.
In aprile i prezzi in Italia sono aumentati solo dello 0,9% rispetto all'anno precedente, ha riferito Eurostat, l'agenzia statistica dell'Unione europea. Il tasso equivalente per i 20 paesi dell’area valutaria dell’euro è stato del 2,4%, mentre nell’Unione Europea nel suo complesso è stato del 2,6%.
Il dato Eurostat è leggermente superiore a quello rivisto dall'Istituto nazionale di statistica italiano, che ha dichiarato giovedì che l'indice dei prezzi al consumo del paese è aumentato dello 0,8% in aprile.
I dati Eurostat mostrano che gli unici paesi dell’eurozona in cui i prezzi sono aumentati meno sono stati la Lituania (+0,4%) e la Finlandia (+0,6%). I prezzi sono aumentati dello 0,5% in Danimarca, che è membro dell’Unione Europea, ma non della zona euro.
Il governo italiano ha fatto del suo meglio per abbassare i prezzi dopo un’impennata che ha portato a tassi di inflazione record nel 2022 e all’inizio del 2023. Ha creato un “quartiere anti-inflazione” governativo negli ultimi tre mesi dello scorso anno, riducendo artificialmente e temporaneamente i consumi. Prezzi per un paniere di beni di prima necessità per la casa.
L'Istituto Nazionale di Statistica ha affermato che gli aumenti dei prezzi sono rimasti bassi anche dopo la revoca dei controlli artificiali sui prezzi, rispettivamente a tassi dello 0,8, 0,8 e 1,2% durante i primi tre mesi dell'anno, seguiti dal tasso più basso in aprile.
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