Il produttore italiano di auto sportive di lusso Ferrari ha diversificato la propria attività, introducendo la sua prima collezione di moda e lanciandosi nel settore della ristorazione di fascia alta.
I colori rosso e giallo del marchio hanno dominato la prima sfilata di domenica, che si è tenuta tra le linee di produzione della base Ferrari di Maranello, nel nord Italia.
Disegnate dal veterano Rocco Ianon, direttore creativo della Ferrari, c’erano giacche e giacche oversize miste a nylon, seta e tessuti riciclati, e indossate con gonne, pantaloncini e shorts larghi o aderenti.
Molti di loro portavano il logo Ferrari, potevano essere indossati da uomini o donne e mostravano quello che l’azienda ha descritto come uno stile “audace, audace e deciso”.
La Ferrari riaprirà, martedì, il mitico ristorante Cavallino di Maranello, sotto la supervisione dello chef italiano Massimo Bottura, vincitore di tre stelle Michelin.
Nasce come mensa e diventa il luogo preferito dal carismatico fondatore del marchio, Enzo Ferrari, per accogliere dipendenti, clienti e amici in una piccola saletta privata.
Aperto per la prima volta al pubblico nel 1950, è stato ristrutturato negli ultimi 18 mesi dall’architetto e designer India Mahdavi.
Il presidente della Ferrari John Elkann ha affermato che l’azienda è desiderosa di “sostenere l’eccellenza e la migliore innovazione italiana”.
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