La nave di soccorso per migranti Alan Kurti ha lasciato la Sardegna italiana per la Spagna mercoledì dopo essere stata catturata dalle autorità italiane lo scorso anno.
Alan Kurti ha lasciato la Sardegna mercoledì pomeriggio dopo essere stato attraccato al porto di Olbia per sette mesi. Ora va in un cantiere navale in Buriana, in Spagna, dove svolgerà i lavori di ispezione e manutenzione delle navi, gestiti dall’ente benefico volontario tedesco Sea.
Ai primi di aprile di quest’anno, il Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) ha autorizzato la nave a lasciare l’Italia per la Spagna. Il giudice ha stabilito che la nave non dovrebbe più essere trattenuta, secondo un comunicato diffuso da Sea, in quanto potrebbe “causare gravi danni finanziari”.” E “ulteriori danni di natura complessa” a meno che alla Spagna non sia consentito il trasferimento per le sue missioni di ispezione e manutenzione della durata di due anni.
Alan Kurti è stato incarcerato per ‘problemi di sicurezza’
Alan Kurti è arrivato ad Olbia lo scorso settembre con 125 migranti, dopo una missione di soccorso nel Mediterraneo. Ai primi di ottobre, la nave è stata sequestrata dalle autorità locali, citando preoccupazioni di sicurezza, a seguito di un’ispezione della Guardia Costiera ad Olbia. La sentenza arriva cinque mesi dopo che le autorità italiane hanno vietato a una barca di salpare per motivi di sicurezza.
CE ha ripetutamente criticato la decisione dei funzionari italiani di incoraggiare politicamente Alan Kurdi, citando funzionari tedeschi e spagnoli che dichiarano la nave sicura. Nel frattempo, i funzionari italiani hanno accusato le autorità tedesche di non essere abbastanza dure nel monitorare le mortali navi di soccorso tedesche. (Molte navi di salvataggio private che operano nel Mediterraneo operano sotto bandiera tedesca, tra cui Sea-Watch 4, Sea-I4 e Alan Kurti.)
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