Calano i rendimenti dei titoli tedeschi, pressione di vendita sull’Italia – Mercati

Milano: i rendimenti dei titoli di Stato tedeschi sono diminuiti poiché i commenti pessimistici dei funzionari della banca centrale hanno compensato le aspettative di una ripresa economica che ha continuato a stimolare la propensione al rischio.

La Banca d’Inghilterra ha detto giovedì che rallenterà il ritmo dell’acquisto di obbligazioni poiché ha aumentato drasticamente le sue previsioni di crescita economica in Gran Bretagna, senza innescare molta azione sui prezzi sui costi di indebitamento dell’Unione.

La forte domanda interna di beni di consumo ha spinto a un balzo maggiore del previsto degli ordini industriali tedeschi a marzo, mentre le vendite al dettaglio nella zona euro sono aumentate più del previsto a marzo.

Il rendimento dei titoli di Stato tedeschi a 10 anni è sceso di 1 punto base a -0,24%. I rendimenti delle obbligazioni a 10 anni del Regno Unito sono rimasti pressoché invariati allo 0,816%.

I funzionari della Fed hanno cercato di calmare i timori di iperinflazione mentre l’economia statunitense si riprende dalla pandemia, facendo scendere i rendimenti del Tesoro mercoledì.

Nel frattempo, il capo economista della Banca centrale europea, Philippe Lynn, ha dichiarato mercoledì che l’inflazione sarà in una fascia bassa dell’1% il prossimo anno e l’attuale ciclo di operazioni mirate di rifinanziamento a lungo termine (OMRLT) si dimostrerà efficace.

Gli analisti di Commerzbank hanno detto ai clienti: “I commenti rassicuranti di Lin sull’inflazione e le prospettive di aggiustamenti TLTRO si aggiungono ad allentare i timori di uscita della banca centrale”.

Gli analisti di Citi hanno affermato: “È probabile che la Banca centrale europea lavorerà su un piano per aumentare il volume mensile dell’applicazione, poiché riteniamo che gli acquisti di asset dovranno continuare a un ritmo costante nel prossimo futuro per soddisfare la definizione di stabilità dei prezzi . “

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Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 10 anni (BTP) è rimasto stabile allo 0,851%, mentre lo spread osservato da vicino con i rendimenti tedeschi è salito a 108,3, dopo aver toccato il livello più alto dal 3 febbraio a 109,6.

Il rendimento dei titoli di Stato italiani a 30 anni (BTP) è salito di due punti base all’1,92%, dopo aver registrato un nuovo massimo da settembre 2020.

L’incertezza sui tempi del piano di ripresa italiano, combinata con le sue aspettative di un deficit complessivo più elevato, ha pesato ultimamente sulle obbligazioni italiane, spingendo i rendimenti al rialzo.

Gli analisti di Commerzbank hanno aggiunto: “È anche possibile che il continuo allargamento del bias dei BTP sia la base per le obbligazioni, mentre i titoli di stato greci sono stati in grado di sovraperformare con il lancio dei nuovi titoli a 5 anni (mercoledì)”.

Mercoledì la Grecia ha raccolto 3 miliardi di euro (3,61 miliardi di dollari) dalla vendita di nuove obbligazioni quinquennali, con una domanda per l’emissione che supera i 20 miliardi di euro.

L’agenzia greca per la gestione del debito ha dichiarato che questa è la prima obbligazione greca standard a ottenere una cedola dello 0%.

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