I funzionari del Tesoro italiano affrontano un nuovo processo sul caso dei derivati ​​di Morgan Stanley

ROMA (Reuters) – La Corte suprema italiana ha ordinato un nuovo processo a due ex ministri dell’economia ed ex funzionari del Tesoro in un caso relativo a un accordo sui derivati ​​del Tesoro contestato e Morgan Stanley degli Stati Uniti.

La corte ha anche confermato una precedente sentenza secondo cui la Corte dei conti della nazione non aveva giurisdizione per esaminare il caso contro la banca d’investimento statunitense.

La sentenza della Corte Suprema è stata emessa il 17 novembre, ma non è stata pubblicata fino a lunedì. Si riferisce a transazioni in derivati ​​Morgan Stanley effettuate dallo Stato italiano tra il 1995 e il 2005 che sono state terminate nel dicembre 2011 e nel gennaio 2012.

La Corte dei conti ha ordinato un nuovo processo a un gruppo di ex alti funzionari del Tesoro: l’ex direttore del debito pubblico Maria Canata, il capo del Tesoro Vincenzo La Vella e gli ex ministri delle finanze Domenico Siniscalco e Vittorio Grilli.

Hanno negato il male.

Gli avvocati di Canata, Giuseppe Inaconi e Ricardo Logaro, hanno dichiarato in una dichiarazione di essere fiduciosi che il nuovo processo dimostrerà la sua innocenza. Hanno detto: “Ha sempre svolto il suo lavoro con dedizione durante gli anni molto difficili”.

I pubblici ministeri hanno sostenuto che i termini di risoluzione di alcuni contratti derivati ​​erano molto vantaggiosi per Morgan Stanley e hanno portato l’Italia a pagare circa 3 miliardi di euro (3,63 miliardi di dollari) alla banca.

Il loro processo originale è iniziato nel 2018, ma è stato presto interrotto quando la Corte dei conti italiana ha stabilito che non era autorizzata a esaminare il caso.

READ  Moda Italia A/I 24/25 Giorgio Armani | Finanziamento aziendale

La Corte suprema ha confermato che la Corte dei conti non aveva giurisdizione su Morgan Stanley, che ha negato qualsiasi illecito. Il caso originale riguardava una richiesta di 2,7 miliardi di euro da parte della banca d’affari. ($ 1 = € 0,8280) (Report di Domenico Lucy; Scritto da Angelo Amanti; A cura di Crispin Palmer e Giles El Jud)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *