Il Parlamento italiano ha approvato una legge che impone multe fino a 60.000 euro per danneggiamenti o profanazioni di monumenti e tesori d'arte italiani.

La nuova legge è stata promessa nell'aprile 2023 dopo una serie di proteste da parte degli ambientalisti, principalmente del gruppo italiano Ultima Generazione, contro i famosi edifici e le opere d'arte, che richiederanno riparazioni costose ed estese.

Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha salutato la nuova legge come un “principio di rispetto” per la cultura nazionale.

“Ora gli italiani fanno meglio a pagare, ma sono responsabili dei danni”, ha detto Sangiuliano.

Meno entusiasta il Partito Democratico italiano (PD), con la deputata Laura Boldrini che sostiene che le nuove norme limitano solo il diritto al “dissenso e alla protesta”.

La mossa è coincisa con un caso giudiziario del 17 gennaio in cui tre attivisti di Ultima Generazione sono stati accusati di aver spruzzato vernice arancione sul piedistallo della scultura Love di Maurizio Cattelan a Milano nel gennaio 2023.

In loro difesa, Cattelan ha scritto agli avvocati degli imputati che l'acrobazia non ha danneggiato la scultura della sua mano, comunemente conosciuta come il Dito per via del dito medio alzato. Non si sentiva “in colpa o danneggiato”, ha insistito.

Nell'aprile successivo, gli stessi attivisti occuparono la Fontana di Trevi a Roma e versarono nell'acqua un liquido nero che rappresentava il petrolio.

Nel dicembre 2023, gli attivisti di un altro gruppo, Extinction Rebellion, hanno aggiunto colorante verde ai canali di Venezia per attirare l’attenzione su ciò che secondo loro era una mancanza di progressi ai colloqui sul clima COP-28 a Dubai.

Sebbene la nuova legge italiana sia rivolta principalmente agli ambientalisti, i media hanno suggerito che si applichi anche ai turisti che danneggiano siti e monumenti storici.